Sembra che il matrimonio tradizionale stia
scomparendo. I single sono in aumento, la convivenza è la scelta più condivisa
e i festeggiamenti sono sempre più legati alle unioni civili. Eppure continuano a esserci negozi e atélier
specializzati in abiti da sposa, la figura dello wedding planner esiste davvero e non solo nei film e nel mondo i
saloni dedicati al tema riscuotono successo. Come il recente Sposaitalia, dal 6 al 9 aprile a
Fieramilanocity. Ovviamente gli abiti sono il punto focale e la tendenza è di
renderli sempre più in linea con la moda del momento. E Sì White Carpet by Sposaitalia Collezioni ne è stata la
testimonianza. Ad aprire il salone, infatti, una sfilata che ha visto i nomi
del prêt-à-porter affiancati
alle grandi aziende della sposa. Il tutto con la supervisione artistica di
Giusi Ferré giornalista ed esperta di moda. In passerella abiti disegnati da Anna Molinari, la signora
Blumarine, per Bellantuono, in una nuvola di rosa, colore preferito della
stilista. O sempre per Bellantuono la sposa più contemporanea del giovane e
promettente Efisio Marras. Tosca Spose insieme a Leitmotiv, brand antischemi, ha
proposto stampe coloratissime. La sposa fucsia è stato il coup-de-théatre di
Stefano de Lellis per Musani Couture(v.foto). A conclusione Carlo Pignatelli ha
presentato, oltre alla sua tuta in pizzo con pareo, romantica nonostante l’idea
alternativa, vari completi per lo sposo. Grande affluenza di invitati doc alla
mostra Storia di un sogno per i suoi 50
anni di attività. Ritratti, foto di backstage, scatti estemporanei e d’autore e
un video con sfilate e interviste, hanno ripercorso la storia di un ragazzo del
sud venuto a Torino con determinazione e creatività, diventato in breve tempo
il sarto di personaggi del cinema e dello spettacolo. Come Mastroianni che ha
vestito per gli ultimi 15 anni, e molti altri, che hanno portato i suoi abiti
sia nella vita reale sia sulla scena . Oltre alle numerose spose, come
confermano le foto.
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