domenica 24 settembre 2017

A QUALCUNO PIACE VERDE




Confrontato con il prato della sfilata di Ferragamo (foto a destra), davanti alla Borsa, di ieri o con quello di Piazza Scala con piramidi e melograni per il Green Carpet Fashion Award, non avrebbe dovuto fare effetto il giardino nel cortile di Marni. E invece ha piacevolmente stupito per la scelta e la disposizione dei fiori. Come le rose con petali variegati, applicate sulle piante di alloro. E rose sono stampate nei pannelli degli spolverini patchwork, come sul retro dell'abito illuminato sul davanti da cristalli. Una piacevole collezione dove ogni capo sembra assemblato con pezzi anni ’50 trovati in un baule. Ma senza inutili nostalgie (foto a destra). Non tradisce le origini la nuova donna Laura Biagiotti, disegnata dalla figlia Lavinia: è   iperfemminile, ma  meno bambola. Coerente l’omaggio a Roma con le stampe di palazzi e monumenti su sete, chiffon e taffetà per abiti, completi, pantaloni. Immagini dei momenti più salienti della stilista-imprenditrice,  scomparsa a luglio, e registrazioni della sua voce  concludono la sfilata. Standing ovation e per molti è difficile trattenere le lacrime. Rocco Barocco guarda all’Oriente per vestire sia lei che lui. Per lei grande uso di chiffon, damascati e preziosi ricami con draghi e maschere del teatro nipponico. La donna Fisico è una  cow girl. Non cavalca nelle praterie ma frequenta spiagge esclusive e tre alberi. Porta bikini o interi dai tagli sexy e donanti, completati da ampie gonne con o senza balze o abiti in tulle e in mussola, impreziositi da mini paillettes. Stetson in testa, camperos ai piedi e pistola nel fodero. Da Eleventy prosegue la ricerca di tessuti sempre più leggeri, funzionali, piacevoli al tatto, per capi sempre più confortevoli, ma con un occhio ben attento  al qualcosa in più. Può essere il colore inedito, il dettaglio o un trattamento speciale, come la tintura a mano con aerografo per le maglie in cashmere. Ha un impatto curiosamente invernale la collezione di Daniele Calcaterra. Sarà per i colori cupi, sarà per le forme molto avvolgenti dietro alle quali si intuisce una grande capacità sartoriale e una creatività non comune. Materiali ipertecnologici e dettagli femminili nel guardaroba della donna Coliac, completata da borse  squadrate con chiusure gioiello e da stringate decorate con perle(foto al centro). Molti spunti interessanti al Super, il salone milanese del Pitti Immagine. Come le borse e gli eccentrici ventagli di Olivier Bernoux, che lui definisce armi di seduzione di massa.Tra cui una capsule di clutch, piccole tracolle e ovviamente ventagli realizzati per la Fondazione Robert F.Kennedy Human Rights e presentata dalla figlia del senatore.  O  le borse e i capelli in paglia Ibeliv creati dalle donne del Madagascar. 

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