domenica 15 gennaio 2017

STORIE DI UOMINI





Per la lavorazione di una giacca da uomo occorrono circa 180 passaggi. Oggi, a Milano, era possibile rendersene conto di almeno una dozzina di questi passaggi. Pal Zileri azienda  di Quinto Vicentino con seicento dipendenti ha presentato i modelli con i nuovi capi tra dodici lavoranti davanti alle loro macchine da cucire. Un’operazione riuscitissima e di grande impatto nell’immenso spazio della Rotonda della Besana(foto in basso). Valextra inizia i festeggiamenti per i suoi 80 anni con una collezione tutta bianca in un allestimento completamente bianco. Bianco ottico quindi con solo qualche flash di bianco ghiaccio per borse, sacche, portafogli, trolley, valigie rigide, cartelle da lavoro, borse portacomputer.                                           Per alcune il dettaglio di una tasca staccabile con zip in pelliccia di mongolia grigia. Fodera di visone per la  nuova Clean, la scarpa con fibbie di Santoni, per chi segue la tendenza non-calze (in alto a sinistra). In pelle preziosa anche lo scarponcino da trekking. Per la sera molta vernice, come raccontano le scarpe che spuntano dai tendoni rossi del teatrino Santoni, ironica installazione da un’idea di Angelo Fiaccavento. Si ispirano ai viaggi in Oriente le scarpe di Giuseppe Zanotti Design. Lineari, quasi rigorose, con la punta più arrotondata, esibiscono lussuosi dettagli a sorpresa. Ecco la stringata con zip laterale e suola in gomma (in alto a destra), il tronchetto con motivo di elastico, le borchie di cristallo sulla slip on. Le sneakers sono in velluto con  stampa cocco e hanno  interno di pelliccia. Grande ricerca nei tessuti, tutti italiani, da Miguel Vieira, uno dei massimi stilisti portoghesi. Grande uso di agugliato, due tessuti sovrapposti e cuciti insieme, per giacche  dalle linee aderenti, cappotti e abiti. Creati per una pluralità di destinatari. Nero e bianco i colori dominanti, as usual. Tra i fiori all’occhiello di Eleventy la giacca da piegare come una maglia, venduta in scatola, leggerissima e morbida.  Il paltò completamente destrutturato, il pull a rombi  con zip lavorato agli aghi. Le figure geometriche sono come sempre il fil rouge da Missoni, che occhieggia al Giappone   anche  per certe tecniche di decorazione del tessuto come lo shibori. Molti i tartan per cappotti, pantaloni, ma anche per giubbini-camicia corti in vita. Quadri anche sui cappotti dalla linea oversize. Blu petrolio, rosso acero e grigio i colori (foto in basso a sinistra).  

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