venerdì 13 gennaio 2017

FI-MI LINEA DIRETTA


Non si sa ancora bene come vestiranno gli uomini nel prossimo inverno, ma abbiamo degli ottimi indizi, da completare, confrontare, bilanciare nei prossimi giorni. Si è concluso oggi   il Pitti Immagine Uomo di Firenze e quasi in contemporanea è cominciata la ridotta fashion week (neanche quattro giorni) milanese. I dati finali della kermesse fiorentina sembrano positivi. Maggiore affluenza di stranieri (circa 8800 persone) attratti anche  da quello che offre la città. Come la  mostra a Palazzo Strozzi di Weiwei, impossibile da non notare per i  gommoni appesi sulla facciata che raccontano uno dei temi affrontati dall’artista nei suoi lavori(foto a destra). Molti e apprezzati gli eventi sparsi, come al solito, in varie location, dalla  Stazione Leopolda ai Palazzi dei Lungarno , da Palazzo Gerini alla Dogana, dalla Loggia del Mercato Nuovo alla Farmacia di S.Maria Novella (in alto a sinistra), alla Sala Bianca di Palazzo Pitti dove ha silato Stefano Ricci. Milano è già pronta a ricevere il popolo della moda. A parte le mostre in corso in questo momento,  diverse le curiosità. Louis Vuitton apre domani fino al 24 gennaio un pop up store in Brera con in anteprima la collezione maschile disegnata da Kim Jones, omaggio al Continente africano e all’arte di Jake e Dinos Chapman (in basso a sinistra). Larusmiani nella boutique di Via Montenapoleone ospita per i quattro giorni un gentlemen’s barber shop con servizio di barba e capelli gratuito per buyer e giornalisti. Un ulteriore conferma del grooming tendenza del momento. Tra le prime presentazioni Bas-Ito  di Myar, il brand nato nel 2015 che recupera e reinterpreta le uniformi vintage. La nuova linea disegnata da Andrea Rosso e dal designer giapponese Teppei Sugaya  (dai cui luoghi di origine, Bassano e Mito, nasce il nome)prende spunto dal mondo militare, come racconta un video futuribile. Ed ecco sul pull la rigatura dei fucili. Le impunture di una tasca richiamano il caricatore di una mitragliatrice, un’altra tasca prende il disegno di una pistola,un dettaglio del cappotto ha la forma di un aereo.  Tutto nei colori  caki,  beige, verde militare. Nessun eccesso ma capi dalla costruzione sartoriale e funzionali, dove niente è lì per caso. Per presentarla i saloni della Caserma di Via Teulié, dove  si è accolti da ex giovani militari con capi Bas-ito.

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