mercoledì 11 maggio 2016

CUBA LIBRE

Com’è cambiata Cuba dopo la visita del Presidente Obama ? Solo  un anno fa non si sarebbe  potuto neanche immaginare  una sfilata di Chanel al Paseo del Prado con tra le star del parterre la top Gisele 

Bündchen in T-shirt dalla scritta Viva Coco libre e il diciannovenne Tony Castro, figlio del terzogenito di Fidel e aspirante modello. Ma è davvero diversa l’isola o è solo una facciata e in cosa è cambiata per i turisti? Domande che si pone soprattutto chi c’è stato durante i lunghi anni dell’embargo  e a cui può rispondere solo chi c’è andato di recente. Ma non per pochi giorni soggiornando al Hotel Nacional all’Havana o a qualche villaggio all inclusive sulla costa, ma vivendo tra la gente, dormendo nelle case particular, sedendo alla loro tavola, provandone la cucina e seguendone le abitudini. Proprio come Pietro Tarallo, l’animatore del Salotto del Viaggiatore di Genova, alla GB Gallery di Via Roma.  Alla  seconda puntata di quest’anno, giovedì alle 18,30, sarà infatti lui, in prima persona, a parlarne, reduce da un lungo soggiorno nell’isola  attraversata e visitata in lungo e in largo. Dalle bellezze artistiche della capitale (nella foto il Teatro Nacional)  alle spiagge, ai piccoli paesi visibili da tutti fino ai luoghi più segreti, ai locali frequentati da Hemingway, alla  Finca la Vigia, dove c’è ancora la  vecchia macchina da scrivere (v.foto) dello scrittore. A documentare visivamente il percorso le foto di Massimo Bisceglie, che ha anche scelto le musiche di accompagnamento tra quelle più ascoltate ora a Cuba. A perfezionare l’atmosfera, aperitivo con mojito e Cuba libre. E a disposizione dei convinti, pronti a partire, Willy Fassio di Tucano Viaggi Ricerca con proposte di viaggio in linea con l’incontro.


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