E’ fondamentale nella vita
quotidiana la capacità di determinare inconsciamente
l’adeguatezza delle cose intorno a noi. Questa "capacità" si chiama Design Mind e si può
coltivare, anzi è importante coltivarla per vivere meglio. Perché il design non è solo la forma degli
oggetti intorno a noi o un fenomeno
culturale. E’ un elemento integrante
dell’ interazione umana. Lo sostiene Taku Satoh,
graphic designer, direttore generale del canale educativo NHK. E per meglio spiegarlo ne ha fatto
l’oggetto di una mostra dal titolo curioso e incuriosente di“Design Ah!”. Si
tiene dall’8 febbraio al 2 giugno nel
Design Sight di Tokyo ed è organizzata in collaborazione con la Miyake Issey
Foundation. Da vedere opere di artisti e designer, ma soprattutto idee “da
sperimentare” con il proprio corpo
utilizzando audio e filmati. E’ aperta a tutti, ma Taku Satoh la consiglia in modo particolare
ai bambini. La considera “un programma” per migliorare la Design Mind. E quindi
per imparare a guardare gli oggetti con occhio attento ,a raffinare il senso
del design e a prendere decisioni di progettazione, che
possono portare alla felicità(www.2121designsight.jp).
Dato che Tokyo non è girato
l’angolo e difficile da raggiungere per i più, se si è curiosi sull’argomento
si può seguire uno dei cinque incontri intitolati “Design da leggere”. Organizzati a Milano dall’ADI, Associazione per il design Industriale nella sede di Via
Bramante 29, non insegnano la strada per
arrivare alla felicità. Più prammatici, analizzano gli effetti dell’innovazione
tecnologica sugli oggetti e la vita degli utenti. Nel primo, oggi, si è trattato
di design, arte e comunicazione. Il 13 febbraio Alberto Meda e Denis Santachiara affrontano il tema dell’impatto del Rapid
Manufacturing. Il 27 Alessandro Mendini dialoga con Joseph Grima, direttore di
Domus, sulla sua mostra “The future in
the making”. Il 6 marzo l’argomento è la
produzione e i laboratori artigiani e il 20 Italo Lupi presenta i suoi progetti,
raccontando di comunicazione visiva e nuove tecnologie (www.adi-design.org).
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