Le esperienze sensoriali, intese come le stimolazioni
che interessano tutti i cinque sensi, da un po’ di tempo sono al centro di eventi e
incontri artistici e culturali. Un
segnale di maggiore apertura, della voglia di sperimentare e di conoscere. Una tendenza anche a sfruttare in modo sempre più positivo e soddisfacente
quello che ci circonda.
TC5STricotcouturecinquesensi si intitola la
mostra dello stilista Giovanni Cavagna (al Teatro Luciano Pavarotti di Modena fino al
22 dicembre), nell’ambito dell’appuntamento annuale che il territorio di
Modena e Carpi dedica alla moda. E’ un vero e proprio viaggio nella maglieria
attraverso i cinque sensi. Se sulla vista e il tatto l’inventiva non è
richiesta ed è comunque secondaria alla creatività, sul percorso tramite gli
altri tre sensi si è molto più perplessi. Tutto si svolge in quattro sale. “Testimonial”
per l’olfatto è un abito ambra valorizzato dalla fragranza Ambre d’or creata da
Silvana Casoli di Osmo Parfums. Il gusto è esaltato e soddisfatto dal delizioso
cioccolato Lindt, applicato a sorpresa alle trame della maglieria. Il tatto
divide il suo spazio con l’udito. Ed ecco per il primo lo straordinario abito
con bustier e lunga gonna a riccioli, realizzato interamente in carta, indossato da Anna Oxa nel Proxima tour. Per l’udito Martina
Bertoni e Teho Teardo (autore della
colonna sonora del film “Il divo”) si sono esibiti in una performance sonora
durante il vernissage di ieri. L’abito gioiello in platino e l’abito lucciola
sono state, invece, le presenze forti legate alla vista. Due capi ben
rappresentativi dello stile e del modo di lavorare di Giovanni Cavagna, sempre
pronto a sperimentare tecniche nuove e materiali inconsueti.
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