mercoledì 29 marzo 2023

RISATE FERTILI

Dal titolo sPERMALOSO. Quattro matte risate sull’infertilità maschile si potrebbe pensare a uno spettacolo di comicità un po' trita, basata su doppi sensi e dintorni. Poi leggendo il sottotitolo  Titolo provvisorio ma tanto poi ne partoriamo uno migliore… e  conoscendo l’autore (con Carlo Turati), nonché unico interprete e regista, Antonello Taurino e avendo visto il suo precedente monologo Sono bravo con la lingua, si intuisce che si tratta di humour irresistibile e di ottimo livello. 






Dopo qualche battuta nella platea illuminata, con riferimenti colti e di attualità mai per sfoggio e funzionali, Taurino sale sul palcoscenico, indossa un gilé e assume il ruolo di Mauro. E’in casa, in attesa di ricevere Alice la "quasi" fidanzata. Sta preparando la cena, ma anche e soprattutto il discorso che dovrà farle. Per dirle che dopo esami, consulti con medici, eccetera, gli è stata  comunicata l’infertilità, i suoi spermatozoi non funzionano. Una rivelazione pesante, considerato che la ragazza vuole un figlio e gli ha anche  posto un aut aut. Alle prove del discorso si alternano considerazioni  varie, con un accenno alla morte del padre, che non stride con la comicità, ma approfondisce il concetto “essere padre-essere figlio”.  Molte le storielle, tra le più esilaranti quella della preparazione per l'esame dello sperma. Ogni tanto i problemi della cucina hanno il sopravvento. Qualcosa brucia e si deve ricorrere a Delivery.  Ora Mauro indossa un camice bianco e diventa l’andrologo.  Ora infila un grembiulone con la foto di un torace palestrato ed è Filippo, l’amico delle medie.  Con moglie e quattro figli, non si perde “una scopata”, ed è Mauro che deve coprirlo con storie di calcetto insieme. Di Alice soltanto qualche frase, dal tono un po’ acido e l’arrivo (solo mimato) a fine spettacolo con una rivelazione. sPERMALOSO è al Teatro della Cooperativa di Milano fino al 2 aprile. Non solo da vedere, ma da rivedere perché si potrebbe aver perso qualche parola. E sarebbe un vero peccato.

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