sabato 19 novembre 2022

MANI DI FATA. DAVVERO

Si chiude oggi la mostra Nel segno di Brunetta, alla Galleria Bolzani di Milano dal 3 novembre. “Un grande successo” ha commentato Alberto Bolzani che, esattamente a distanza di 35 anni, accoglie un’altra esposizione della famosa, impareggiabile disegnatrice Brunetta Moretti Mateldi, meglio conosciuta come solo Brunetta.         





Definirla disegnatrice è riduttivo. Brunetta, oltre ad avere una mano eccezionale, a cui ha contribuito la frequentazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e dell’Albertina di Torino, è stata un’ artista a tutto tondo. Dotata di una strepitosa creatività ha saputo anticipare di molti anni modi, mode, stili. E la mostra, per quanto ricca ne dà solo un piccolo assaggio. Come ha detto il gallerista, si è preferito dare di ogni “campo d’azione” una testimonianza. Così accanto ai modelli schizzati negli atélier e durante le sfilate, per cui è soprattutto nota,  ci sono altri svariati, interessanti lavori.  Come gli abiti da lei disegnati e poi realizzati dalla sartoria Franco Fracchiolla nei primi anni 70. Tre sono da vedere su manichini, di cui due sono una straordinaria anticipazione dell’asimmetrico, che doveva diventare di tendenza quasi vent’anni dopo. O ancora i bijoux con gli schizzi preparatori per Re Ottavio: dall’optical all’ etnico rivisitato. E poi una serie di creazioni dove la fantasia è regina. Dal gatto, sua passione, che diventa un abito lungo con strascico a una New York stilizzata con una figurina, di donna ovviamente, a una Acapulco piena di vita, fino all’autoritratto che la riprende a 15 anni, con uno sguardo e un sorriso molto maturo per la sua età.  Notevole anche la varietà di tecniche usate. Dal disegno a matita all’acquarello, dalla tempera  al carboncino, all’olio. “Le mie mani, la mia mente  non sono mai state inattive. Ho molto letto, studiato, guardato, ascoltato. Io sono fatta di poesia e pazienza” diceva Brunetta di se stessa e questa mostra, progettata e ben curata da Elisabetta Invernici, ne è il risultato e la prova. 


 

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