mercoledì 9 dicembre 2020

CARTA CANTA (JINGLE BELLS)

Si continua a ripetere che la carta è finita, superata dall’online    considerato in questi momenti indispensabile e impareggiabile . Eppure, proprio in questi momenti, la carta diventa un primo attore, pronto per il Natale a rubare la scena a molti. Non si tratta dei giornali, ma di una carta da pacco che in periodo natalizio può davvero catturare l’attenzione. Anche se quest’anno ci saranno meno contatti e soprattutto circoleranno meno regali. Perché non è una classica carta natalizia. Unica nel suo genere passerà alla storia e non sarà mai replicata, almeno si spera. Si chiama Positive Xmas paper. Sono dodici fogli in formato 50x70  con sfondi di diversi colori e disegni ripetuti, geometrici e non. Niente babbi natale, renne, stelle comete, almeno non in versione classica, ma simboli, come si può dire, intonati ai tempi. Ecco mascherine che diventano fiocchi, disinfettanti che sostituiscono le pigne tra le foglie di pungitopo con bacche rosse. E ancora tamponi camuffati da fiocchi di neve. Le renne ci sono, stilizzate e affiancate da una freccia che indica il loro distanziamento.  Le scritte non sono Buone Feste o Happy new year ma Assembramento, Ice-olation o addirittura copie di autocertificazioni. Presente Babbo Natale in due versioni, con mascherina e senza che tossisce, in alternanza alla renna con naso tappato o che starnuta. L’ironia è il filo conduttore insieme alla voglia di divertire e alla creatività. Non a caso le carte sono state realizzate dagli studenti del corso di Graphic Design dello IED di Milano con il provider di stampa  4Graph.  Sono in vendita solo on line fino al 15 dicembre sul sito 4Graph.it a 12 euro. Il ricavato andrà interamente a  Save The Children. Un modo per contagiare allegria positiva ricordando, comunque, le misure per evitare i reali contagi negativi.   


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