Questa
sera ci sarà il terzo e ultimo spettacolo, prima della sospensione di agosto. Il
cortile scelto è in via Zanoli, nel quartiere milanese di Affori.
Sì proprio cortile e non cortile di un teatro, ma cortile di una casa di
ringhiera. Il Teatro nei cortili è
un'iniziativa, nata nel 2008 e portata avanti per diversi anni, che il Teatro
della Cooperativa ha deciso di riproporre in collaborazione con Abitare Società Cooperativa e
l’associazione Insieme nei cortili.
Una scelta non per risolvere il problema del distanziamento, più facile
all’aperto, ma per dare modo di accedere al teatro, anzi a portare il teatro a chi non ha la possibilità di frequentarlo, per
ragioni economiche o d’età. L'ingresso è gratuito, tutti possono partecipare e
sono invitati a portarsi la sedia, se non vogliono stare in piedi, oppure
assistere affacciati al balcone di casa. Il cartellone è di tutto rispetto e in
linea con il programma del Teatro della Cooperativa, sospeso per il Covi-19 a
fine febbraio. E’ orientato decisamente allo sberleffo, alla leggerezza, a far ridere insomma, vera terapia in
questo momento. Dopo “l'esplosiva comicità al femminile” di Debora Villa, accompagnata dal musicista e attore Rafael
Didoni, nel cortile di via Calboli a Niguarda il 29 giugno, il 7 luglio, nel
cortile di Via Davanzati a Dergano, c'è stato l'altrettanto irresistibile
monologo di Antonello Taurino, già presentato con successo al Teatro della
Cooperativa. Questa sera è di scena Paolo Rossi, un habitué del palcoscenico
della Cooperativa, dove tra l'altro avrebbe dovuto recitare in Le cinque giornate di Milano, lavoro
realizzato in collaborazione con Renato Sarti direttore del Teatro(nella foto con Paolo Rossi), ovviamente
rimandato. Questa volta si esibirà da solo, sempre sull’improvvisazione, non
sarà un monologo, ma una "chiacchierata spettacolarizzata", così l'ha definita . Dialogherà, infatti, con il pubblico per sapere come le
persone hanno vissuto la pandemia e racconterà il suo punto di vista. Lo
spettacolo inizia alle 19,30 e sarà possibile seguirlo in streaming. In caso di
pioggia è rimandato a domani sera, alla stessa ora. La mini rassegna riprende a
settembre. Giovedì 10, nel cortile di via Ornato a Niguarda, ci sarà Arlecchino e Brighella nel bosco dei
giganti, spettacolo di burattini scritto e messo in scena da Renato Sarti,
affiancato dall’attore e burattinaio Marino Zerbin. Il 15 settembre, a
conclusione, Duperdu, teatro canzone
di Marta Marangoni e Fabio Wolf, nel cortile di Via Cicerone a Niguarda.
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