lunedì 16 marzo 2020

SALTO CON L'ASTA...



La vita continua e continuano le attività. Ed è ancora la rete che viene in aiuto. Questa volta si tratta dell’asta di Finarte, la casa d’aste creata a Milano nel 1959 dal banchiere Gian Marco Manusardi con sedi a Roma, Milano e Londra. Da battere capolavori della fotografia, una delle sezioni più recenti che si è aggiunta a quelle di arte antica, moderna, contemporanea, 
gioielli, orologi, vini, accessori moda. L’asta, fissata da tempo per il 17 marzo nella sede di Milano,  conserva la data ma sarà a porte chiuse, trasmessa online alle 17. Chi si è iscritto 24 ore prima  potrà fare le sue offerte tramite whatsApp. Duecentocinquantasei i lotti con i maestri della fotografia dagli anni '30 e '40 a oggi. Tra gli italiani i grandi paesaggisti come Olivo Barbieri con l’India, Massimo Vitali, Gabriele Basilico, Franco Fontana con Marrakech (foto in basso), i nudi e i ritratti di Mario Gacomelli. E poi ancora i collage di Paolo Ventura e, con una base d’asta altissima, la fotografia concettuale di Luigi Ghirri. Più numerosi gli stranieri, da Peter Beard a Wolfgang Tillmans, da Nan Goldin a Shirin Neshat, Cindy Sherman. Da Steve McCurry, con la straordinaria foto del monaco di Shaolin che cammina sul muro (foto in alto), a Sebastiao Salgado e Vik Muniz.  

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