soprattutto in Francia. Nel 2013 sono stati lanciati a Nizza (nelle foto Vieux-Nice e la cattedrale ortodossa)i primi 22, selezionati con colloqui. Quello che si richiede ai greeter è di essere maggiorenni e disponibili per almeno una mezza giornata al mese. Per il resto devono essere aperti a nuove culture, sapersi esprimere bene in francese e meglio se anche in altre lingue. Ogni greeter ha le sue caratteristiche e i suoi interessi. Annie per esempio è un’esperta di architetture, Chantal è appassionata di jazz. Geneviève ama far provare le specialità gastronomiche locali come la socca,una specie di farinata con la farina di ceci o il pan bagnat, un succulento panino con tonno o acciughe e verdure. E se ne intende anche di vini. Per Jean Pierre il viaggio è soprattutto conoscere nuove persone e in questo senso punta la sua consulenza. Hughes abita sul porto e vuol svelare i segreti di questa parte della città non molto nota. Per tutti l’obiettivo è far sentire le persone non dei turisti, ma degli amici da far partecipi di quello che si sa anche con aneddoti e storie di vita vissuta. Ovviamente sono volontari non percepiscono un compenso e anche il servizio, essendo basato sul volontariato, è gratuito. Per saperne di più il sito è: www.nice-greeters.com. Dove è possibile anche fissare un appuntamento con un greeter entro 7 giorni.
martedì 2 febbraio 2016
NON CHIAMATELI GUIDE
soprattutto in Francia. Nel 2013 sono stati lanciati a Nizza (nelle foto Vieux-Nice e la cattedrale ortodossa)i primi 22, selezionati con colloqui. Quello che si richiede ai greeter è di essere maggiorenni e disponibili per almeno una mezza giornata al mese. Per il resto devono essere aperti a nuove culture, sapersi esprimere bene in francese e meglio se anche in altre lingue. Ogni greeter ha le sue caratteristiche e i suoi interessi. Annie per esempio è un’esperta di architetture, Chantal è appassionata di jazz. Geneviève ama far provare le specialità gastronomiche locali come la socca,una specie di farinata con la farina di ceci o il pan bagnat, un succulento panino con tonno o acciughe e verdure. E se ne intende anche di vini. Per Jean Pierre il viaggio è soprattutto conoscere nuove persone e in questo senso punta la sua consulenza. Hughes abita sul porto e vuol svelare i segreti di questa parte della città non molto nota. Per tutti l’obiettivo è far sentire le persone non dei turisti, ma degli amici da far partecipi di quello che si sa anche con aneddoti e storie di vita vissuta. Ovviamente sono volontari non percepiscono un compenso e anche il servizio, essendo basato sul volontariato, è gratuito. Per saperne di più il sito è: www.nice-greeters.com. Dove è possibile anche fissare un appuntamento con un greeter entro 7 giorni.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento