venerdì 13 febbraio 2015

SE QUESTA E' UN'UNGHIA


La prima competizione è nata a Las Vegas (e dove se no?) nel lontano 2001.  Ora le Nailympics sono arrivate da noi, e si sono disputate alla fiera di Roma il primo e il 2 febbraio.  A gareggiare professionisti, studenti e artisti dell’unghia di tutto il mondo. Rigido e dettagliato il bando di concorso e il regolamento. Vari e in denaro i premi assegnati. Sfrenata la fantasia dei concorrenti.
Se qualcuna aveva pensato di distinguersi  facendosi laccare le unghie di diversi colori, piuttosto che con le più importanti bandiere o con piccole frasi, di fronte alle proposte di Nailympics  avrà la sensazione di aver sbagliato pianeta.  Tutto è oltre le righe. Dalla  creazione più semplice   con   l’effetto coccodrillato a mielosi florilegi che sembrano usciti da un kimono. Dall’orgia di brillantini da strega di Biancaneve all’ennesima potenza a una galleria d’arte contemporanea in dieci dita. Per arrivare alle unghie Merry Christmas in 3 D con tanto di renne, babbi-natale, palline luccicanti. O le unghie da favola, per raccontare dieci fiabe, con visualizzazione dei personaggi. Dal coniglio di Alice a Pollicino, da gnomi ed elfi a Cenerentola.   
A quando le Olimpiadi dei denti con  una trentina di straordinarie possibilità per bocca? 

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