Non era facile trovare qualcosa che potesse riunire
in sé così tante caratteristiche. Lo studio Zaven della coppia, nella vita e nel lavoro, Enrica
Cavarzan e Marco Zavagno ci è riuscito. Con Butterfly. E così questo
oggetto-spilla che richiama una farfalla, ma ricorda anche la W del logo, sarà
l’icona di We Women, un interessante e ambizioso progetto che vuole unire le
donne del mondo e prende spunto dall’Expo. Butterfly è stato scelto tra i tanti oggetti del concorso
lanciato da Elle Decor, durante la Milano Design Week e all’interno della
mostra 100% Original Design, da una giuria internazionale, con donne in netta prevalenza. “E’ semplice, piccolo ,
riconoscibile e soprattutto riproducibile in svariati materiali, dai più
lussuosi ai più poveri” ha commentato la giurata Marva Griffin, ideatrice e
curatrice del Salone Satellite . Infatti il pin può essere riprodotto da
chiunque, e in qualsiasi materiale scaricando il kit dal web (expo2015.org/it/progettieuniconaperwe.elledecor.it). “Siamo di fronte a una metafora
potentissima” è il parere di un’altra giurata Annamaria Testa docente,
giornalista, scrittrice, pubblicitaria nota per le sue indimenticabili campagne
“Nutrire significa tramandare, trovare legami con la terra per costruire il
futuro. L'oggetto esprime la capacità delle donne di saper portare avanti con
leggerezza i progetti, proprio come le farfalle che volano di
fiore in fiore, sempre guidate dalla bellezza”. “E’ un oggetto semplice che funziona
come logica e come grafica, e poi la farfalla tra tutti gli essere leggeri e
quello che ci rappresenta meglio” le fa eco Patricia Urquiola, designer e
architetto, anche lei in giuria. “Riabilita l’immagine e la visibilità pacata
della nostra “farfallina”. Poco glitter e molta sobrietà per non rievocare
quella roba lì” ha detto Lella Costa,
portavoce di We Women for Expo, sempre impegnata sul fronte
femminile-femminista e sempre pronta a cogliere con garbata ironia anche i
sottintesi più grevi.
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