giovedì 9 gennaio 2014

EFFETTO STUPORE

 N°21
Stella Jean

E’ difficile capire se una scenografia naturale (nel senso di non costruita per l’occasione) di grande effetto valorizzi o invece prevarichi la qualità di una collezione moda. A Firenze per il Pitti il problema si ripropone spesso. Le location sono davvero singolari. Sono imponenti palazzi, giardini all’italiana perfetti, cortili magnifici, sconosciuti ai più. Una di queste è la Biblioteca Nazionale Centrale, scelta per la presentazione della collezione N°21 disegnata da Alessandro Dell’Acqua. Tra i banchi ottocenteschi, circondati dagli scaffali con volumi, su una passerella stanno una trentina di ragazzi. Difficile capire se i capi, frutto di una ricerca accurata e di una creatività notevole risaltano di più o di meno. I loro colori autunnali   si intonano perfettamente all’ambiente. Schermi a contrasto sui vecchi banchi ingigantiscono i dettagli: i pantaloni stretti e un po’ corti sulla caviglia fasciata in calze con brillantini a sorpresa e  scarpe quasi da lavoro con alte suole di gomma.


 Chiara Boni
Nel caso della sfilata di Chiara Boni, atteso guest di Pitti W, la location non è particolare, ma una scenografia sontuosa riesce a mantenere “l’effetto stupore” a cui Firenze abitua i suoi ospiti. Le ragazze, con i capelli raccolti in chignon o nascosti in cuffiette, sfilano in una distesa di fiori con al fondo le silhouette di insetti e piccoli animali della campagna, dalla farfalla al girino. Portano abiti in cui si vede l’evoluzione della petite robe, da “tubino must”  a capo couture, da gran sera. Con l’aggiunta di un volant, di una ruche, con la variazione di una spallina sola, con un gioco di baschina in vita, con scollature inusuali. Dal nero al bordeaux, dal rosa antico al fucsia. Molto colore, ça va sans dire, da Stella Jean. Le fantasie etniche si mischiano e si coordinano alle lane della tradizione maschile. Molto tweed ma anche pied-de-poule in una versione azzurrata e casentino verde. E sullo sfondo della passerella, per il nuovo dandy, è ricostruito un club inglese. 

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