L’inserto, anche nella versione patchwork,
è un protagonista di queste passerelle milanesi. Svecchia, ma nello stesso tempo occhieggia al
revival. Raccoglie tendenze, ma
caratterizza. E’ austero, ma sexy. A effetto, ma sobrio. Rivela ricerca,
attenzione, alto artigianato, conoscenza dei materiali. Racconta la tradizione
guardando al futuro.
Santoni |
Da Les Copains Alessandro
dell’Acqua riesce, in gran parte con l’uso dell’inserto, a rivedere tutti i capisaldi del guardaroba
classico in una chiave contemporanea. Il tubino nero ha il corpino in
pelle, l’ampio cappotto leggermente a trapezio è movimentato
da una banda in pelle, perfino l’insipido pull blu, con una maglia
speciale si rinnova. L’angora leopardata o con
disegni jacquard tridimensionali diventa raffinata e per niente da bambola. A sigaretta, ma molto sopra la
caviglia, i pantaloni che dividono la
scena con gonne diritte o svasate.
Krizia |
Trionfo del patchwork da Antonio
Marras che ha sfilato nei saloni di
Palazzo Clerici, trasformati in una casa dove una bambina dipinge, due ragazze
riposano in un letto a baldacchino, una signora(Benedetta Barzini)legge, un quartetto d’archi
suona. Le stampe a fiori si mescolano con quelle geometriche, la giacca
quadrettata stile country è impreziosita
da perline, nel cappotto i tessuti
damascati si accostano ai tweed.
Krizia strizza l’occhio alle sue collezioni anni 80, e più
che tessuti diversi abbina lavorazioni diverse
nello stesso capo. Così la tuta nera di pelle è trapuntata, pieghettata in modi differenti. Il
lungo in seta rosso , con spacchi vertiginosi, è un mix di plissettature.
Pellami differenti insieme anche
da Tod’s. Nelle preziose borse in tejus e camoscio. Negli stivaletti di pelle
e cavallino stampato. E perfino nei
bomber e nei cappotti di tessuto con inserto in pelle. Di un unico pellame
morbidissimo (compresi coccodrillo e cavallino) invece Sella, la borsa star del
momento, anche color cipria.
Santoni che coltiva il suo DNA maschile
per una collezione estremamente femminile e chic, mette insieme il cavallino
maculato alla vernice nella pantofola e due tessuti Rubelli a contrasto nella
francesina.
Il contrasto è il punto di forza
dei bijoux Afrika di De Wan, ottimo esempio
di lusso sostenibile.
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