Arriva dopo gli altri Carnevali, per una complicata storia
di Quaresima e Luteranesimo, ma il Fasnacht Carnival di Basilea, ha davvero
qualcosa di speciale. Tanto da
sorprendere e piacere anche a chi non ama questo genere di festa. La parte più
interessante si svolge nelle prime ore del lunedì. Quella che segue nella
giornata e con intervalli vari fino a giovedì, per quanto ben organizzata , non
riesce a staccarsi dal concetto di Carnevale più tradizionale. Vere
protagoniste della “Morgestraich” le lanterne che dalle quattro del mattino partono
dalle strade intorno alla Marktplatz e girano per ore in una città illuminata
solo dalla loro luce.
Di varie dimensioni, ma superiori ai due metri di lato, le
lanterne sono fatte da una struttura di legno su cui è tesa una carta dipinta, dentro cui
vengono messe candele o led. I
disegni, che si rinnovano ogni anno, ironizzano e commentano quello che succede
nella città e nel mondo, polemizzano, mettono in satira i personaggi del
momento. Ecco la faccia di Putin spalmata su un uovo di Pasqua, che invece del
nastro colorato ha un filo spinato.
Nel lato B della lanterna-uovo si agitano le Pussy Riot. Non manca Papa Ratzinger, in bianco e nero, con la tempestività di un’instant lamp. Tra le donne la regina Elisabetta d’Inghilterra è la più “ricordata”, insieme alla famiglia, da sola sullo sfondo dall’Union Jacket o in compagnia degli amati cani.
Nel lato B della lanterna-uovo si agitano le Pussy Riot. Non manca Papa Ratzinger, in bianco e nero, con la tempestività di un’instant lamp. Tra le donne la regina Elisabetta d’Inghilterra è la più “ricordata”, insieme alla famiglia, da sola sullo sfondo dall’Union Jacket o in compagnia degli amati cani.
Dietro ogni lanterna cammina un corteo compatto di persone
mascherate con in testa
un’identica, piccola lanterna . Appartengono alle clique, più di un centinaio in
città. Si riuniscono durante l’anno per preparare l’evento, decidere
il tema da trattare, pensare come svolgerlo. Suonano al piffero e al tamburo una musica dal ritmo
ossessivo. Perfetta, però, per creare quell’atmosfera di ritorno al passato,
con divagazioni tribali. Per
una visione d’insieme l'osservatorio migliore è uno dei due balconi sulla Marktplatz,
dove passano contemporaneamente varie clique. Oppure, per i freddolosi, le
finestre del piano alto della
pasticceria Schiesser, riscaldandosi con una mehlsuppe, minestra di farina.
Ovviamente a lume di candela.
Chi vuole vedere bene le lanterne le può trovare tutte
riunite nella Munster Platz, la sera. Quando illuminate, ma ferme e senza corteo al
seguito, si trasformano in un’immensa installazione luminosa.
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