giovedì 5 luglio 2012

SPERIMENTAZIONI




Made in Italy. Se ne parla continuamente. E’ un valore, significa qualità di materiali, alta artigianalità, tradizioni, creatività. Una serie di elementi strettamente connessi, che raramente emergono tutti insieme, nei momenti in cui la moda è comunicata. Come le sfilate per esempio.  Si dà più importanza allo show, ai parterre che spesso non rappresentano assolutamente il consumatore finale. Le molte sfaccettature del made in Italy  si disperdono .  La creatività è sicuramente l’elemento principale, quello che li amalgama. E su questo si focalizza Saverio Palatella  con la mostra-evento all’Atélier ABC Mannequins di Corso Como, a Milano, fino al 5 agosto.  Qui lo stilista, guru della maglieria,  presenta un corto con la regia di Maria Arena, con cui aveva già lavorato.  Si intitola “The Perfect human” ed è il remake  di un corto del 1967 di Jorgen Leth,  che compare ben cinque volte nel film “Le cinque variazioni” di Lars Von Trier.  Un uomo e una donna ripresi nelle varie funzioni che l’essere umano può esercitare. Saltano, parlano(doppiati), si distendono per terra, sorridono, ridono, ascoltano musica . E una voce fuori campo li accompagna. Sono Christiano Cerasola, scrittore e l’attrice Celine Darrien. In un’altra sala è proiettato il videoclip della canzone “Nos silences nos paroles”, scritto e prodotto da Stefano Ghittoni e Amedeo Pace, che ha anche  curato la colonna sonora del corto.
Il tutto è presentato nell’ambiente un po’ surreale di uno show room di manichini. Alcuni, pochi, sono vestiti con abiti di Saverio Palatella, gli altri sono disposti in modi particolari, ora in piedi,   ora distesi, ora imprigionati in uno stand gabbia, a formare una curiosa installazione. Creazione anch’essa dello stilista.


Nessun commento:

Posta un commento