martedì 16 luglio 2019

MUSICA & MODA


Sono passati cinquant’anni anni da Woodstock, eppure quei due giorni, diventati poi tre, dell’ agosto 1969 sono ancora la più straordinaria testimonianza di come la cultura hippie sia stata importante e non solo nella musica. Un festival di provincia,in una piccola cittadina dello stato di New York, diventato il raduno di 400mila giovani, un milione secondo alcuni. Trentadue tra solisti e gruppi di tutto il mondo che si alternavano sul palco con musica soprattutto rock e folk. Inevitabile che sia ancora ora d’ispirazione nella  moda che con la musica ha sempre avuto un’ottima intesa.  E’ il caso di Aniye By, marchio italiano al 100 per cento, che ha presentato ieri, allo Spazio Tenoha di Milano, la sua collezione per la prossima primavera-estate.In passerella  rivisitazioni di alcuni pezzi forti di quegli anni, senza nostalgie ma con l'inserimento di elementi nuovi e contemporanei. Dominanti, of course,le stampe floreali anche   accostate all’animalier o al camouflage.  Molti gli abiti lunghi, ma anche i miniabiti inguinali. Giochi di volants e ruches in primo piano, e la vita spesso strizzata. Qualche pantalone  o con pinces sopra la caviglia o attillati e a zampa, sempre accessoriati con tacchi altissimi. Tra i colori viola, rosa, arancione, giallo, flash di nero e finale in bianco per un’eventuale sposa. Oltre al debutto del beachwear, a tinte forti e mai prevedibile. Dopo la sfilata, in perfetta coerenza, un concerto di Achille Lauro, il ventinovenne performer pioniere del samba trap,  rivelazione di S.Remo 2019 con il suo brano Rolls Royce. Accompagnato dalla chitarra del producer e amico Boss Doms.Ad applaudire in prima fila, tra un pubblico variegato total look Aniye By, la produttrice discografica Mara Maionchi.

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