venerdì 21 dicembre 2018

UNIDENTIFIED FLYING (?) OBJECTS


Esistono gli UFO? Nel senso di non identificati, volanti(non sempre), oggetti, sì. C'è, per esempio, un temperamatite in plastica di vari colori. Fotografato da solo è un temperamatite, messo vicino a un oggetto di proporzioni conosciute, si 
rivela in realtà 
        
un enorme temperamatite e si usa per tagliare, anzi temperare le carote. C'è un oggetto in gomma  rettangolare, con degli spuntoni. A un bambino fantasioso e amante del macabro potrebbe sembrare un istrice senza testa. E' un pratico porta-ombrelli, in cui infilare anche quattro ombrelli. C'è un coniglietto che si aggrappa a un mug di ceramica. Non è un'inutile decorazione. Sostiene una boccia per té, per un té unipersonale. C’è un libro con una copertina in legno, senza scritte. Se si apre le pagine diventano un soffietto che emana luce. In sostanza una lampada. Ci sono degli scheletri di pesce in gomma colorata. Sono perfetti per appoggiarci sopra la saponetta senza farla scivolare e lasciando colare l’acqua insaponata. E poi c’è uno strano oggetto peloso che si muove, al posto della testa ha un cono rovesciato. Questi UFO non sono difficili da individuare.  Li si può trovare alla stazione di Roma, nella  boutique di un museo a New York, in una strada di Milano.  Di questi tempi, tra l’altro, possono essere ottimi oggetti regalo: sorprendenti ma anche funzionali. Eccetto l’animale, con quello che pomposamente viene definito collare elisabettiano. E non perché non è funzionale, ma perché un cane non può essere un regalo-sorpresa. Deve essere regalato solo a chi si conosce molto bene, meglio se ci si convive. Non sono rari i casi di cuccioli, con fiocco rosso al collo, trovati nei bidoni dell’indifferenziata il 26 dicembre.  O del carlino, canide molto fashion,  portato al canile o a un veterinario compassionevole e scambiato (dal regalante) con una it-bag firmata.

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