Una bella casa può far vivere bene. Non è la
condizione sufficiente, ma è necessaria.
Con casa bella, non s’intende una
casa grande, sontuosa, progettata da un
architetto con mobili di design o antichi di pregio . Può essere anche un
monolocale purché il suo arredo sia funzionale alla
persona che
lo abita e risponda alle sue esigenze quotidiane. Ma soprattutto possa essere facilmente ricreato in un'altra città, in un altro Paese. Insomma si adatti ai cambiamenti sempre più frequenti nel Terzo Millennio. E proprio su questo tema Ikea ha organizzato un evento a Milano dal titolo Siamo fatti per cambiare. Non si vive sempre nella stessa casa, ci si muove di più, è importante ogni volta ricostruire, magari con solo alcuni degli stessi mobili, il proprio ambiente. La forza del colosso svedese, ormai considerato uno stile di vita trasversale più che un marchio, è stata quella di capire le esigenze a tutti i livelli, e proporre un prodotto che risponda a certi canoni, alle volte universali alle volte locali. All’Ikea di Parigi, per esempio, ci sono mobili e accessori che non si trovano negli store di Milano o di Madrid. Perché rispondono a un gusto francese. L’attenzione ora è rivolta appunto al cambiamento, allo spostarsi, al cambiare lavoro, che è diventato sempre più un modo di vivere. Così Ikea ha ricreato quattro tipologie di living per quattro tipi di fruitori. Ogni soluzione è stata commentata con delle testimonianze. Nella room for wellbeing librerie divani, sedie possono essere usati come attrezzi da palestra(foto a destra). La room for celebration è fatta per inviti ed ecco su un tavolo bicchieri per brindisi e una torta a piani. Nella room for play tutto è studiato per giocare e divertirsi. A parlarne un blogger che ha scelto la Trip Therapy, cioè il viaggio come cura per il diabete. La room for friends (foto a sinistra) infine, è progettata per essere condivisa con gli amici in pieno relax. In tutte quattro le room un mix di pezzi classici e di nuovissimi, proprio come avviene in una vera casa.
lo abita e risponda alle sue esigenze quotidiane. Ma soprattutto possa essere facilmente ricreato in un'altra città, in un altro Paese. Insomma si adatti ai cambiamenti sempre più frequenti nel Terzo Millennio. E proprio su questo tema Ikea ha organizzato un evento a Milano dal titolo Siamo fatti per cambiare. Non si vive sempre nella stessa casa, ci si muove di più, è importante ogni volta ricostruire, magari con solo alcuni degli stessi mobili, il proprio ambiente. La forza del colosso svedese, ormai considerato uno stile di vita trasversale più che un marchio, è stata quella di capire le esigenze a tutti i livelli, e proporre un prodotto che risponda a certi canoni, alle volte universali alle volte locali. All’Ikea di Parigi, per esempio, ci sono mobili e accessori che non si trovano negli store di Milano o di Madrid. Perché rispondono a un gusto francese. L’attenzione ora è rivolta appunto al cambiamento, allo spostarsi, al cambiare lavoro, che è diventato sempre più un modo di vivere. Così Ikea ha ricreato quattro tipologie di living per quattro tipi di fruitori. Ogni soluzione è stata commentata con delle testimonianze. Nella room for wellbeing librerie divani, sedie possono essere usati come attrezzi da palestra(foto a destra). La room for celebration è fatta per inviti ed ecco su un tavolo bicchieri per brindisi e una torta a piani. Nella room for play tutto è studiato per giocare e divertirsi. A parlarne un blogger che ha scelto la Trip Therapy, cioè il viaggio come cura per il diabete. La room for friends (foto a sinistra) infine, è progettata per essere condivisa con gli amici in pieno relax. In tutte quattro le room un mix di pezzi classici e di nuovissimi, proprio come avviene in una vera casa.
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