Torino, ma gli addetti ai lavori, grazie anche alla formula d’ingresso
scontato dopo le 16, sono fiduciosi di avere più gente nel week end. Non deve
stupire, considerando una ricerca Istat secondo la quale 3,3
milioni di persone di più di 6 anni non hanno letto nel 2016 nemmeno un libro
di carta. Cioè il 57,6% della
popolazione. Con un aumento dei non lettori
del 6,8% rispetto al 2010. La speranza è che i nuovi non lettori leggano sul kindle. Anche se i corridoi sono
semivuoti, nei dibattiti e nelle presentazioni si avverte un’autentica
partecipazione. Qualsiasi sia il soggetto trattato. Curiosità, per esempio,
intorno a Come sopravvivere al Cammino di
Santiago di Fabrizio Ardito, giornalista e fotografo, che con ironia e la
competenza di chi nel cammino ha registrato tutto, ha evidenziato i vari aspetti
del viaggio, dai cultuali a quelli più tecnici
e di servizio. Dal dove e come dormire al rapporto con i compagni di cammino,
fino alla depressione del dopo cammino e al divertente identikit di chi non può
fare il cammino.Corrispondente al competitivo
che va più veloce degli altri, trova da mangiare e da dormire prima degli altri
e ne fa lo scopo del viaggio. Viaggio e cibo insieme sono il soggetto di Prenotazione obbligatoria di Sara Porro
che ha raccontato le sue esperienze e i suoi incontri girando per il mondo. Tra
le tante osservazioni acute il fatto che non siamo più quello che mangiamo,
come diceva Feuerbach, ma ci identifichiamo con quello che non mangiamo, vedi
vegani, vegetariani ecc. Interessante anche la concezione del libro nei
confronti del lettore di due autori, Michele Vaccari, in uscita con Il tuo nemico e Giuseppe Culicchia con Essere Nanni Moretti.
venerdì 21 aprile 2017
TEMPO DI LIBRI
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