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| Matteo Garrone sul set dello spot |
Che uno stilista collabori alla realizzazione di
un’automobile, specie per gli interni,
non è una novità. Fa parte di quel neo-pensiero per cui chi fa vestiti può fare
tutto. E’ il nuovo depositario della creatività e soprattutto il maître-à-penser da interpellare su
qualsiasi problematica. Dalla liberalizzazione della droga al pesce con il vino
rosso, dall’eutanasia all’uso dei fingerbowl.
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Ecco allora auto con dettagli in colori fluo, auto
con interni leopardati, auto con abbondante
uso di denim, perfino auto con qualche piccolo tocco barocco. Il caso della
Clio Renault (l’auto straniera più venduta in Italia) e di Costume National è
un po’ diverso. O per lo meno c’è una novità. L’intervento di Ennio Capasa, direttore creativo di Costume, non riguarda l’accessorio o il dettaglio, ma lo
stile. La nuova Clio, in vendita per il
momento esclusivamente in Italia, segue e si ispira a quelle caratteristiche
che hanno decretato il successo della maison. Un certo minimalismo, rigoroso ma mai mortificante, una
preferenza per le tonalità scure, l’ essenzialità
di linee, ma soprattutto la continua ricerca
di innovazione e tecnologia. Capasa è
stato il primo stilista a cucire una giacca con il laser o lavorare le pelli in
un certo modo. Ecco quindi una
colorazione grigia, che riprende la trama di un tessuto della collezione moda, sul profilo del portellone, sulle protezioni laterali, sui baffi
anteriori e sui cerchi in lega. All’interno, un
vitello laminato tridimensionale
personalizza il volante, la base del
cambio e copre interamente il tetto della
show car. E’ il frutto di una
specialissima e inedita lavorazione, come conferma anche la IT bag di Costume, realizzata per l’occasione
in una versione in camoscio e quel pellame 3 D. Per il filmato di lancio è stato scelto Matteo
Garrone (L’imbalsamatore, Gomorra, Reality) uno dei più interessanti registi
italiani. Che in 23 secondi è riuscito a creare una deliziosa e ironica storia d’amore e seduzione. La ciliegina
perfetta per un prodotto al 100%
italiano…escluso il nome.
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