venerdì 11 aprile 2014

ART...IGIANATO

 Maliparmi e Family Dress
Bisazza-Emilio Pucci

L’alto artigianato  è una delle grandi  presenze del fuorisalone.   Bisazza per i suoi mosaici si ispira  ai grafismi di Emilio Pucci, ai suoi abiti e ai suoi foulard più famosi. E così oltre   quelli “di serie” sui toni dell’azzurro, ideali per una piscina,  mette in mostra  tre  pannelli, vere opere d’arte in cui i tasselli sono stati assemblati rigorosamente uno per uno a mano.  Da Tod’s Oki Sato dello studio giapponese  Nendo  stupisce con la sua scarpa da barca in vari pellami, così morbida da essere stata battezzata Envelope Boat shoe,  busta per il piede.  Scintillii barocchi illuminano i preziosi abiti di Martin Margiela.  Maliparmi partecipa al progetto di arte relazionale Family Dress  con un abito pezzo unico ideato e cucito dagli studenti del Naba. Questo utilizza  un patchwork di tessuti della maison unito a knitting dal sapore rétro. La grande attenzione al dettaglio nelle lavorazioni in pelle per divani, poltrone, letti  ma anche lampade e tappeti, è la caratteristica di Trussardi che espone sia al Salone, sia  nello store di Piazza Scala.  Nella Clarissa Lounge Chair di Patricia Urquiola per Santoni si ritrovano  le lavorazioni pregiate delle scarpe, compresa l’allacciatura sullo schienale che ricorda il particolare di una stringata.  Accordo anzi “affinità elettive” fra moda e design. Nella Boutique Ferragamo, insieme al comò e alle sedute  della collezione Giò Ponti anni ’50 e ’70, i disegni dell’archivio del Museo Ferragamo. I Fratelli Rossetti, tra i primi a portare in vetrina gli artigiani con l’eccellenza delle lavorazioni, quest’anno hanno scelto di mettere in mostra un’installazione, dando carta bianca all’artista Letizia Cariello. Il site specific di chiama Isola ed è lo struggente racconto di oggetti portati dal mare,fra quotidianità e mistero. Parlare di lunghe tradizioni  artigianali per Frette che  dal 1860 “veste” letti e bagni delle teste coronate d'Europa è superfluo. Per cui nel lussuoso palazzetto di Via Spiga hanno preferito esporre le foto di Giorgia Catena, nudi femminili molto forti e espressivi, affiancati dalle poesie di Emily Dickinson. Pochi pezzi, ma con l’usuale eleganza understatement dei veri signori di campagna nel Lifestyle di Brunello Cucinelli.
Non è esattamente artigianato ma  espressione di creatività il corto “Training” proposto da Camper,  realizzato dagli studenti di   Ecal, University of art and design di Losanna,   con la regia di Jan Czarlewski. Un’operina di gusto girata in un ricostruito negozio Camper,  che ironizza sull’iniziazione alle strategie di vendita. 

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