giovedì 19 settembre 2013

MATERIA PER RINNOVARE

 Krizia

Sembra che la ricerca dei materiali sia uno dei punti di forza di queste collezioni, sia per quanto riguarda gli accessori sia per l’abbigliamento, dove sempre più spesso si tende a cambiare la finalità dei tessuti. In questo Brunello Cucinelli è un maestro. Accosta il jeans con le maglie da sera, prende dal mondo dello sport  e rielabora.  Ed ecco i pantaloni da tuta in raso di seta con applicazioni di monili brillanti. Inventa l’effetto tridimensionale per le maglie in cashmere.  Usa la pelle da guanteria per lo spencer.  Lardini  utilizza tessuti jacquard e operati tinti in capo  per la boy friend jacket  e  lini e cotoni stropicciati  per spolverini  e blazer.   Come per l’uomo propone la linea RVR, con pezzi completamente reversibili, in tessuto da una parte , in nylon impermeabile dall’altra.   Pelle bianca laserata, pelle placcata oro, addirittura rete di pelle, organza leggera spruzzata di alluminio e tessuti sovrapposti da Krizia che crea una collezione molto femminile con citazioni  animalier e   abiti  con gonne plissé soleil per  la sera. Costume National   dopo 23 anni di passerelle parigine sfila in uno  dei fascinosi spazi della Milano in costruzione. Linee sempre geometriche, giochi di sovrapposizioni , asimmetrie. Come al solito, in una serie di materiali futuribili: pelle doppiata taglio laser,  viscosa doppia opaca, cotone e lino spalmati,organza doppia. Prevalenza di bianco e nero con flash di giallo fluo.  Andrea Incontri   gioca sui contrasti.  Mescola neoprene con georgette, caratterizza gli abitini candidi con ricami di cristalli colorati. Vita sempre segnata con un ritorno accennato allo chemisier. Per quel che riguarda gli accessori, assolutamente innovativa la collezione di Casadei  che abbandona i colori per   i toni dell’oro, dell’argento, del sabbia. L’ispirazione  è il Marocco del tè nel deserto,   con una strizzata d’occhio agli anni Cinquanta. Prende le catene delle donne berbere  per personalizzare il sandalo versione flat o con  tacco. Scomparso il plateau che si ritrova  minimizzato e nascosto solo  in qualche modello. Tra i pezzi forti la pelle oro trattata con effetto catena  e  
 Sergio Rossi
quella stampata con farfalle, che sostituisce l’abusato maculato. Intrecci ispirati alle foglie  nelle scarpe e nelle piccole pochette di Santoni. La ballerina prende due fibbie dalla scarpa maschile  e lo scarponcino estivo è in suède e coccodrillo. Fantasie orientaleggianti  nei tessuti Rubelli per mocassini e sandali con plateau.
Sergio Rossi presenta la collezione nei saloni di una villa riarredata, per creare un’atmosfera  fine Sessanta.  Molte le sorprese. Dal bambù accostato al raso per i sandali agli stivali con fantasie animalier, agli stivaletti in cavallino patchwork di diversi colori.  I nuovi tacchi sono sottili e con la forma a piramide. Alcuni sandali  sono fatti di foglie che salgono sulla gamba come la vite.

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