martedì 12 giugno 2012

ROSSO DI SERA


Cinquantamila dollari è la cifra record  con cui è stato venduto all’asta sul sito americano Istdibs.com un abito da sera in seta rosso fuoco di Christian Dior del 1954, che Natalie Portman aveva all’ultima cerimonia degli Oscar. L’acquirente è un collezionista di Londra appassionato di alta moda,  assolutamente indifferente a chi l’aveva indossato. 
Eppure l’abito bustier non aveva fatto particolarmente scalpore sull’attrice israeliana, anzi era passato inosservato.  Che per un vestito rosso è quasi un controsenso. Per quanto si parli della banalità del rosso, del suo essere eccessivo al limite del volgare, per quanto sia raro vederlo sulle passerelle, per le serate di gala continua a essere scelto e amato.
 Berenice Bejo
All’ultimo Festival di Cannes ce n’è stata un’invasione. Era rosso l’abito firmato Alberta Ferretti di Christa Theret, l’ ultima modella Andrée  del vecchio pittore nel film “Renoir” di Gilles Bourdos. Giovanissima (classe 1991) Theret ha incominciato la sua carriera a 11 anni, notata da un direttore di casting nel cortile della sua scuola e quindi scritturata  da Costa Gavras per “Cacciatore di teste”. Nicole Kidman aveva un abito in chiffon di Lanvin con una solo spallina e un lunghissimo  spacco osé, in linea con il personaggio disinibito che interpreta nello scandaloso  "Paperboy". ( Era rosso anche il corto e morigerato tubino per la conferenza stampa).
 Christa Theret
Più provocante e soprattutto più fotografato lo spacco  dell’abito Roberto Cavalli di Irina Shayk, completato da un’  altrettanto generosa scollatura. Una mise perfetta per chi, come la modella russa, ha come unico motivo  della presenza a Cannes quello di essere tra le 20 più sexy top model del mondo, oltre che fidanzata del calciatore Ronaldo. Tutto puntato su un inesistente corpino, fatto di bande appena coprenti, l’abito sempre di Roberto Cavalli e sempre rosso, di un’altra top model, Natasha Poly. L'ambasciatrice dell’Oréal, star di ben due calendari Pirelli, è stata applauditissima  sul tappeto rosso di "Cosmpolis" di Cronenberg, con il rischio di rubare la scena a Pattinson.
Rosso, ma senza spacchi l’abito  Louis Vuitton indossato da Berenice Bejo, muta e deliziosa protagonista di "The Artist". Nel suo ruolo ufficiale di madrina della 56esima edizione del Festival l’attrice si è limitata a una scollatura   donante e moderata. 
Perfino Bernardo Bertolucci non è rimasto immune all’appello del colore e sotto la seriosa giacca scura di Armani ha sfoggiato una camicia rossa.

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