Persol Capri |
Chi
ha qualche dubbio che possano esistere delle tendenze nel mondo degli occhiali,
guardi le proposte sulle bancarelle dei vu cumprà. Gli occhiali coloratissimi stanno sostituendo i neri da “incognito”. Ed è una tendenza, nell’aria da qualche
Mido. Accanto a questa,forte e più
facile da percepire, c’è il vintage con forme geometriche e materiali
rétro. Solo nell’aspetto, perché
in realtà sono frutto di elaborate ricerche tecnologiche. Si può parlare di una
terza tendenza, non dell’oggetto, quanto del modo di presentarlo. Sempre più
sofisticato e culturale. Quasi un ritorno alle origini, per cui l’occhiale era un elemento distintivo dell’intellettuale. Ed ecco che Italia Independent, il
brand di Lapo Elkann (di recente ha creato degli shop in shop dagli ottici dove, oltre agli occhiali, propone altri prodotti del brand), dopo aver usato come testimonial Napoleone, Cavour, Oscar Wilde, tira in ballo Galileo, Cleopatra,
Shakespeare con frasi e
riferimenti dotti al vedere. Of course in chiave ironica. Persol guarda a
Capri, ma non all’isola in sé che sarebbe banale, ma alla villa di Curzio
Malaparte, architettura perfetto esempio di modernità razionalista e ambiente
naturale. E ne “cita” dettagli su astine e cerniere. Ma non finisce qui, c’è
chi nobilita le montature con scritte inneggianti all’arte e chi per
l’ispirazione scomoda gli Aztechi o la Bauhaus. E infine Miu Miu comunica i
suoi Culte Sunglasses con un corto di Giada Colagrande, protagonista Maya Sansa.
Nel terzo capitolo della saga “Miu Miu Womens' Tales” gli occhiali, schermatura di protezione, diventano la
metafora di un aspetto della natura femminile.
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