giovedì 8 ottobre 2020

LA MATERIA DELL' ARTE

Sono svariate le motivazioni per coltivare l’arte. Lasciando perdere l’estremo dell’investimento finanziario, riservato a pochi e comunque al di fuori della finalità dell’arte stessa. Di sicuro l’emozione è il fattore principale, più stimolante, più comune e forse più antico. Piace anche trovare un ritratto della persona dietro un’opera, cercare di capirne la vita e il pensiero, non sempre facile, anzi difficilissimo. E poi c’è la ricerca della storia, dell’evoluzione dell’arte, di come si è arrivati a certi linguaggi, in generale, ma anche in particolare. La pittura di Angelo Molinari soddisfa pienamente quest’aspetto. Al primo impatto le sue pennellate di colori forti, ma anche di bianco, rimandano o ricordano la poetica di Hans Hartung. C’è chi come il critico Paolo Iacchetti, autore del testo di presentazione della mostra alla Galleria Francesco Zanuso di Milano, vede il riferimento a Hsiao Chin, per l’evidenza del segno, ponte fra Oriente e Occidente. Poi, osservando bene i lavori si trova quell’incredibile luminosità che riesce a dare alle pennellate una quasi tridimensionalità che incanta. S’intuisce che è data dai materiali e dalla tecnica usata: colori acrilici su PVC. Qualcosa quindi che risponde anche alla scoperta dell’evoluzione nell’arte, del suo aggiornamento, al di là dei contenuti. Pure i titoli dati alle opere vanno letti, anche se, sempre a prima vista, potrebbe sembrare un approccio scolastico e non emozionale. E invece completano, spiegano e soprattutto suggeriscono modi di guardare
Dove lo sguardo si confonde con l’invisibile s'intitola una con tratti azzurri(foto in alto). Mare? Cielo? Su un fondo beige, terra? Nuvole? Solo pensieri? 



O un’altra All’ombra dei platani (foto in basso). Grandi pennellate di verde da cui si intravvedono minimi squarci di luce,  accentuati dal PVC di base, che raccontano uno sguardo tra le foglie. La mostra di Angelo Molinari è aperta da ieri fino al 29 ottobre alla Galleria Francesco Zanuso, Corso di Porta Vigentina 26. Da lunedì a giovedì 15-19, venerdì mattina e altri orari su appuntamento. 
 

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