venerdì 15 luglio 2016

IL SOGNO CINESE



Un probabile pubblico di 200 milioni di persone, assetato di marchi top, con il potere d'acquisto di una buona classe media. E’ a loro che si rivolge l'outlet di Shijiazhuang, nella Cina del Nord. Per ora è solo nei rendering (a destra) ma sarà una realtà nel 2017. E ci si crede, dato che in quella città di 10 milioni di abitanti in meno di un anno è stato incanalato un fiume e costruito un megaponte. Qualificato come Kei Construction Project della provincia dello Hebei, il progetto è stato presentato ieri a Torino da tre tra le massime autorità di Shijiazhuang, dal presidente onorario della Camera della Moda Italiana Mario Boselli e da China Excellent Outlets, cioè dal Presidente, la signora Cui Jian, dal Vice General Manager Salvatore Miranda e dal Vice Presidente Luca Cavallari. Le aziende italiane, infatti, sono molto coinvolte.Non solo per l’esportazione, ma per la possibilità di realizzare sul posto una produzione ad hoc. L’outlet è solo una parte di un complesso di 2 milioni di metri quadri che sarà ultimato nel 2020 con una spesa di 1 miliardo e 300 euro. Ci saranno residenze, scuole, laboratori per workshop, oltre un complesso termale  e un campo da golf già funzionanti. Nell’outlet di 67 mila metri quadri è prevista una zona con i top brand moda, un’altra con il tailor made dove far convergere le realtà sartoriali italiane, una dedicata agli stilisti emergenti e una per le sfilate.  Ci saranno ristoranti italiani, negozi di life style, dal tessile alla casa, multimarca e uno spazio wedding con tutto quello che serve per i matrimoni, chiesa compresa. L’intero complesso è progettato con criteri di ecosostenibilità e salvaguardia dell’ambiente. Molto quindi il verde per ridurre l’escursione termica e assorbire i rumori.Prevista l’illuminazione a fibra ottica, spettacolare e con il vantaggio di una minore dispersione di anidride carbonica, e un sistema di raccolta e trattamento delle acque piovane.  “La scelta di Shijiazhuang non è casuale” spiega Miranda “Vicina e ben collegata con Pechino e Tianjin, ha mantenuto costante la crescita del Pil, e la popolazione ha aumentato il suo potere d’acquisto. Inoltre, al momento, c'è solo un department store con marchi di alto livello”.


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