Continua tra botteghe storiche e luoghi simbolici milanesi il calendario-percorso Rosa Genoni Milano Lab, sulla prima stilista nonché prima signora del made in Italy, ideato e curato da Elisabetta Invernici. Questa "tappa" in corrispondenza con Orticola 2024 (in apertura domani) è dedicata alla rosa e si sviluppa in svariati eventi, dal 7 al 21 maggio. A dare il via l’inaugurazione della mostra diffusa Sul filo di Rosa, nella Libreria Bocca, la più antica libreria d’Italia. E'in Galleria Vittorio Emanuele a pochi passi da dove aprirà il monomarca di Tiffany, al centro dell’attenzione in questi giorni per il canone d’affitto più costoso del mondo.
Tra libri e opere di artisti (Dalle sculture di Arnaldo Pomodoro a installazioni come "la libreria con cartoline" di Gianluca Quaglia, foto al centro), Barbara Trestini Trimarchi (foto in alto)ha parlato e mostrato i suoi incredibili ricami, alcuni ispirati agli schizzi di Rosa Genoni. Con la quale ha in comune la nascita a Tirano, in Valtellina. Tra i ricami anche quelli dell’abito che indossava, in tulle bianco, realizzato quindici anni fa per festeggiare i suoi 50 anni di matrimonio. Veri "capolavori ad ago" di cui ha spiegato tecniche, qualche segreto e curiosità, come la pratica maschile di quest’arte nel passato. Ma la rosa è anche un fiore, a ricordarlo Antonia Dufour (foto in basso)con le rose del suo roseto di Gavi, al confine fra Liguria e Piemonte. Rose che fioriscono solo quindici giorni all’anno, in maggio, dal profumo delicato e persistente, da cui nascono i marchi Le rose di Antonia e Dufour à la rose. Dalle creme per il corpo e per il viso al mitico sciroppo di rosa, alla marmellata. Ma anche rose da gustare, come un'insalata, ha spiegato Dufour. A intervallare piacevolmente le spiegazioni e i racconti le musiche suonate dal maestro Pierluigi Framarin del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, su un pianoforte verticale di design. Tra i brani, immancabile La vie en rose.
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