La settimana della moda milanese è
partita oggi, ma già ieri sono cominciate presentazioni e sfilate
in giro per la città. Tra cui Elena Mirò, il brand per le curvy del gruppo Miroglio, famoso per la campagna Ciao magre. In passerella la collezione
per la primavera-estate, non per l’autunno inverno, com’è invece nelle sfilate
in corso, disegnata dal direttore creativo Roberto Baracco, con una capsule di
Vanessa Incontrada, non più solo testimonial. Tema dominante la natura, per la
scelta dei colori, centrati sulla terra nelle sue variazioni fino al
verde, ma
anche per le stampe d’archivio, ispirate a paesaggi tropicali con palme e dune.
Su queste sono intervenuti, con dipinti a mano. gli studenti dell’Accademia di
Belle Arti di Como, alcuni dei quali, mentre il pubblico prendeva posto, al
centro della sala dipingevano i capi sui manichini. Le linee sono fluide, ma la
vita è spesso segnata. Il diktat è “tutto deve essere portabile” anche da chi
ha qualche chilo in più, dagli shorts ai pantaloni cargo, magari femminilizzati
dall’accostamento con la camicia in voile. Unico appunto la scelta delle
modelle, belle e non anoressiche, ma neanche vagamente giunoniche,tanto da far
apparire in contrastante sovrappeso Vanessa Incontrada, uscita nel finale. Per
il prossimo autunno inverno, quindi in linea con la fashion week iniziata oggi,
la sfilata di Mario Dice. Una passerella particolare, tra i tavoli di una cena black
tie, coerente con una collezione che veste le donne dal cocktail in poi. Vari i
richiami agli anni Venti, decorazioni e lavorazioni alta moda con giochi di
ruches e plissé, border line con il
costume, ma mai eccessivi e adatti al tipo di clientela a cui si rivolge. Lo
stilista dice di ispirarsi alla musica, una frase che potrebbe dare di lui
un’idea di vaghezza, che non corrisponde affatto a un quarantenne, creativo
certo, ma molto pragmatico e con una visione attenta del mercato maturata in 27 anni di moda. Ha iniziato, infatti, a 13 anni. “Ero già
grande a quell’età” spiega e racconta come non potendo permettersi una scuola
ed essendo appassionato di moda ha cominciato subito a lavorare. Con grandi
creatori negli Stati Uniti e in Italia, dove ha maturato il talento ma ha anche
acquisito una conoscenza del mercato per gestire un brand che fattura
circa 3 milioni. E che ha attratto degli investitori, ora in partnership al 49%, con un accordo rivelato proprio ieri sera. Tra gli ospiti, Filippa Lagerback con un
abito nero dal corpetto ricamato e la gonna pantalone, perfetta dimostrazione
della vestibilità e dell’eleganza dello stile Mario Dice.
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