lunedì 11 luglio 2016

DELITTI SENZA CASTIGO




Uno spettacolo in un teatro all’aperto è sempre di richiamo, se poi palcoscenico e platea sono ricavati in scali considerati tra i più scenografici del Mediterraneo, l’attrazione si moltiplica.  Però non è automatico che tutto quello che viene proposto in scena soddisfi. Anzi se non è abbastanza interessante e coinvolgente c’è il rischio che il pubblico si distragga per contemplare lo scenario naturale. Non è successo così venerdì al primo dei tre spettacoli dell’Art Festival Scali a mare di Pieve Ligure, che quest’anno si è aperto allo Scalo Chiappa. In scena, o meglio sugli scogli, Delitti Esemplari, dal libro di Max Aub e da un’idea di Sergio Maifredi direttore artistico e regista del festival. A raccontarli a parole e con la chitarra Federico Sirianni ben supportato dalla viola di Raffaele Rebaudengo. Piccole storie di humor nero filtrate da un’acuta ironia e da un delizioso cinismo. Al centro personaggi normali resi vittime o assassini da idiosincrasie e intolleranze del quotidiano. Il tintinnio prolungato del cucchiaino nella tazza del caffelatte al bar, i brufoli su una bella faccia da rasare, gli ospiti che non se ne vanno mai e propongono nella retorica della bella serata una spaghettata alle due di notte. Per ognuno di loro si trova l’omicidio adeguato, breve, svelto, efficace. Esemplare quasi emblematico. Sirianni è più che mai convincente in questi  quadretti horror dove il sangue scorre ma non fa male, perché ha la leggerezza e la fluidità di un pensiero che a tutti, anche al più buono è capitato di avere.  E il suono della viola è perfetto per fare del racconto una parabola dei cattivi sentimenti. I prossimi spettacoli sono il 16 luglio allo scalo Demola e il 2 agosto allo Scalo Torre. Nel primo Massimo Minnella, giornalista e scrittore, presenta il suo libro 1816 L’anno senza estate. Nel secondo l’attrice Teresa Mannino interpreta dall’Odissea Le sirene, Scilla e Cariddi. Sempre, come dice la locandina, al calar del sole. 


1 commento:

  1. Nella suggestione di un ambiente naturale di grande bellezza musiche e parole. Anche scritte. Come queste di Luisa Espanet.

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