Partirà da Milano il 16 novembre
per un lungo viaggio da cui ritornerà solo a giugno del prossimo anno. Chi
vuole potrà salutarlo il 14 e il 15 novembre. Lascerà sicuramente un vuoto, ma
non per molto. Già il 17 arriverà da Roma un ospite d’eccezione, pronto a sostituirlo.
La Madonna dello svezzamento di
Orazio Gentileschi della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini da
martedì sarà appesa, fino al 20 gennaio, in quella parete della sala XXIX nella
Pinacoteca di Brera, occupata dalla Cena
di Emmaus di Caravaggio. Proprio di fronte a un'altra celeberrima opera del
pittore manierista toscano. Un lungo viaggio attende, invece, il dipinto del
Caravaggio. Prima sarà al Musée des
Beaux-Arts di Caen, poi volerà a Tokyo al National Museum of Western Art. Qui sarà
una delle star della mostra dedicata al Caravaggio e ai Caravaggeschi,
organizzata per il 150° anniversario dei Trattati di Amicizia e Commercio
Giappone-Italia.Il museo milanese per l’arrivederci ha deciso per due giornate speciali a
ingresso gratuito. Ogni mezz’ora davanti al quadro un esperto spiegherà
l’opera mentre in una sala vicina ci
sarà Accendi le luci e scopri Caravaggio,
un laboratorio per bambini sul tema, appunto, della luce . Intanto il gioco degli scambi tra musei continua. Per ringraziare
della cessione temporanea della Cena di
Emmaus, il Museo di Caen a marzo spedirà a Milano Il matrimonio della Vergine di Perugino. Appeso accanto a Lo sposalizio della Vergine di Raffaello
darà l’occasione, davvero unica, di vedere come maestro e allievo hanno
sviluppato lo stesso soggetto. Anche La Madonna
del Gentileschi è un oggetto di scambio, con cui la Galleria Romana si è
sdebitata del prestito di ben due opere di Mattia Preti per una personale sul
pittore. A questo punto normale chiedersi con cosa ringrazierà il National Museum of Western Art di Tokyo?
Un quadro che suscita la sindrome di di Stendhal ... Alessandra
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