martedì 14 luglio 2015

SENTIERI SELVAGGI? NO SACRI


 Castello di Montauto
Con il riconoscimento di Cammino Culturale Europeo (è in corso il processo per ottenerlo) potrebbe diventare l’alternativa italiana al Cammino di Santiago. Già con Papa Bergoglio il numero dei camminatori è aumentato, ma oltre che dal nome scelto dal 


  Eremo di Montecasale
pontefice, può dipendere dalla nuova passione per i trekking culturali. Comunque sia il Cammino di Francesco in Valtiberina (la valle percorsa dal Tevere in provincia di Arezzo) attira circa 4 mila visitatori l’anno. L’obiettivo che si pongono a Chiusi della Verna,  punto di partenza (o di arrivo), potrebbe essere 8 mila. “Non di più, commenta Chiara Andreini assessore alla Cultura,  Commercio, Turismo del Comune di Sansepolcro, perché si rischierebbe di rovinare il luogo”. L’eccessivo affollamento potrebbe togliere parte di quella spiritualità, motivo di attrazione soprattutto per gli stranieri, in prevalenza olandesi e tedeschi. Per gli italiani, invece, è più meta di turismo religioso. Il cammino ripercorre i passi di Francesco, santo amatissimo e globetrotter ante litteram, spintosi addirittura a Gerusalemme. Ha due direttrici, che partono dal Santuario della Verna, dove il poverello ricevette le stigmate, e si riuniscono per continuare in Umbria fino ad Assisi. La prima passa per Pieve Santo Stefano, per l’eremo di Cerbaiolo, antico cenobio benedettino oggi custodito da un asceta, per l’Eremo di Montecasale con l’orto coltivato dai frati cappuccini e per Sansepolcro cittadina rinascimentale. La seconda tocca nel mezzo di un bosco l’Eremo della Casella, in cui si può pernottare. Poi Caprese Michelangelo, luogo natale del Buonarroti, il Castello di Montauto, dove  Francesco fu ospite e lasciò il suo saio, ora nel santuario della Verna, e Anghiari noto per la  battaglia dipinta da Leonardo a Palazzo Vecchio di Firenze, poi ricoperta con affreschi del Vasari. Chi vuole può abbandonare a un certo punto una direttrice e raggiungere l’altra, come è possibile fare l’intero percorso ad anello: sono circa 120 km da dividere in 5 o 6 tappe. Tutti i sentieri, di media difficoltà, sono segnalati  da un Tau giallo e si possono percorrere anche in mountain bike o a cavallo. www.valtiberinaintoscana.it 

Nessun commento:

Posta un commento