lunedì 6 luglio 2015

MONTALBANO SONO



I tour delle location cinematografiche o televisive non si contano più. Basta un palazzo anonimo, in una strada anonima di una città qualsiasi dove hanno girato una scena di un minuto di cui si vede ben poco, perché diventi un'attrazione per comitive di vacanzieri, pronti a mettere la bandierina del iocisonostato. Il Commissario Montalbano è uno di questi pseudo-cult. Con la differenza che la curiosità, ampiamente ricompensata, deriva da paesaggi, strade, borghi davvero attraenti. E non solo perché ben fotografati. Il commissariato dell'inesistente Vigàta, per esempio, si trova in una via di Scicli, con palazzi antichi, prevalentemente barocchi, pavimento a lastroni di marmo che nella lunga estate diventa un continuum di locali a cielo aperto (tra cui l'ottimo Quore Matto). La sensazione è di trovarsi nel ridotto di un teatro. C'è un negozio sempre chiuso con la vecchia insegna di una farmacia(foto in alto). Non aprirà mai: è solo una location della fiction. La Mànnara dove vengono  trovati spesso i cadaveri è il vero rudere di una fabbrica di mattoni, notevole pezzo di archeologia industriale. Non è il luogo deputato né di ammazzatine, né di prostituzione hard,  ma un sito molto frequentato di giorno per le magnifiche spiagge intorno. Vicinissime ci sono le Dimore del Valentino (foto in basso). Anche se Montalbano finora non c'è mai stato, vale la pena andarci. È un pezzo di Bassa California trasferito in Sicilia: coltivazioni enormi e serre-nursery per piante grasse e tropicali. E anche un B & B di solo cinque stanze e arredi minimal di grande raffinatezza. Mobili di recupero e trionfo dell'understatement sofisticato anche al Parco di Cavalonga, dove in una macchia verde si è accolti da un'elegante signora, la proprietaria, con limoncello e dolcini fatti in casa, che alterna con nonchalance un italiano senza accento a un francese da 7ème arrondissement, a un inglese da Belgravia. Da qui non è lontano Puntasecca, per ritornare sui passi di Salvo-Zingaretti. La sua casa con terrazzo  è proprio qui, con piazzetta e lunga spiaggia. Forse non si può nuotare con le bracciate del commissario, perché l'acqua è molto bassa, ma limpidezza e pesci ci sono davvero. Com’ è vera, a poche centinaia di metri dopo il faro tuttora funzionante, la trattoria da Enzo con l'impagabile verandina, che può compensare anche una cucina non eccezionale (v.2 foto sotto) . In casa Montalbano invece è difficile entrare, è  un B & B dove  


le camere sono prenotate fino al 2020. Non conviene  aspettare anche perché le alternative in zona sono varie e interessanti. Oltre alle due citate, c'è Planeta, in Contrada Dorilli ad Acate . Un'azienda vinicola che ha recuperato le vigne eccellenti della tradizione siciliana e dispone di poche camere, semplici, quasi spartane ma con quel cosy un po' introvabile della vecchia casa nobiliare di campagna.

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