A Milano è iniziato il count down per la fashion week che inizia mercoledì e i pre-eventi sono sempre più numerosi. Tra i più attesi, anche perché riesce a coinvolgere tutta la città o almeno gli under 30, è la Vogue Fashion’s Night Out, che a Roma è già stata l’11 e qui sarà il 16. Come al solito tutti, boutique di moda e non solo, vogliono esserci e farsi notare con qualcosa di particolare. Con il risultato spesso di forzature al limite del grottesco. Il gadget più proposto è la T-shirt, preferibilmente con scritta, minimo “Vogue fashion’s night out". Del resto perfetta in questo momento in cui il lettering è di tendenza. Così Ermanno Scervino e Massimo Rebecchi. Pirelli P Zero presenta due T-shirt con grafiche d’epoca e d’autore. Seguono le borse, shopping bag in primis (Anna Rita N, Byblos) o versioni semplicizzate dei best seller a prezzi invitanti. Gherardini ripropone la Flat Bag , Francesco Biasia rivede la sua it bag in pelle e pizzo. Elisabetta Franchi, solo fino al 30 settembre, espone modelli mini della it bag Ginevra. E poi ci sono bracciali e braccialetti, come da Carlo Pignatelli e Compagnia Italiana, o degli orecchini pendenti come da Stroili, che chiama a presentarli Alessia Marcuzzi e il nuotatore francese Camille Lacourt. A sorpresa invece Missoni crea Missoni Crew. Sono tatuaggi colorati temporanei disegnati a mano, in una busta dall’inconfondibile color arancio. Il soggetto, come spiega quel “crew” sono le imprese leggendarie dell’antenato-pirata dei Missoni , James Mission che nel 1600 fondò sulla costa a nord del Madagascar con gli schiavi liberati una repubblica anarchica chiamata Libertalia. Consentito dubitare. Anche gli occhiali partecipano. con edizioni limitate dei modelli clou del momento o portaocchiali “dedicati”. Non tutti pensano al gadget, c’è chi coglie l’occasione per brindare al nuovo negozio come Marinella in Via Manzoni. O Costume National nel “distretto” di Corso Como. Chi come Biffi di Corso Genova espone le creazioni di cinque designer africane emergenti, presentate dall’emersa, anzi nota Stella Jean. C’è chi come Braccialini lancia una nuova clutch chiamata Tiger e chi come Federico Sangalli organizza una performance in onore di Valentina Cortese proprio sul palcoscenico del Teatro S.Babila che ospita la mostra dedicata alla diva. Luoghi fulcro il quadrilatero, Corso Vittorio Emanuele e dintorni, con diramazioni fino in Via Solferino, Corso Como e Via Spadari, per leccornie.
domenica 14 settembre 2014
LA NOTTE PRIMA DELLE SFILATE
A Milano è iniziato il count down per la fashion week che inizia mercoledì e i pre-eventi sono sempre più numerosi. Tra i più attesi, anche perché riesce a coinvolgere tutta la città o almeno gli under 30, è la Vogue Fashion’s Night Out, che a Roma è già stata l’11 e qui sarà il 16. Come al solito tutti, boutique di moda e non solo, vogliono esserci e farsi notare con qualcosa di particolare. Con il risultato spesso di forzature al limite del grottesco. Il gadget più proposto è la T-shirt, preferibilmente con scritta, minimo “Vogue fashion’s night out". Del resto perfetta in questo momento in cui il lettering è di tendenza. Così Ermanno Scervino e Massimo Rebecchi. Pirelli P Zero presenta due T-shirt con grafiche d’epoca e d’autore. Seguono le borse, shopping bag in primis (Anna Rita N, Byblos) o versioni semplicizzate dei best seller a prezzi invitanti. Gherardini ripropone la Flat Bag , Francesco Biasia rivede la sua it bag in pelle e pizzo. Elisabetta Franchi, solo fino al 30 settembre, espone modelli mini della it bag Ginevra. E poi ci sono bracciali e braccialetti, come da Carlo Pignatelli e Compagnia Italiana, o degli orecchini pendenti come da Stroili, che chiama a presentarli Alessia Marcuzzi e il nuotatore francese Camille Lacourt. A sorpresa invece Missoni crea Missoni Crew. Sono tatuaggi colorati temporanei disegnati a mano, in una busta dall’inconfondibile color arancio. Il soggetto, come spiega quel “crew” sono le imprese leggendarie dell’antenato-pirata dei Missoni , James Mission che nel 1600 fondò sulla costa a nord del Madagascar con gli schiavi liberati una repubblica anarchica chiamata Libertalia. Consentito dubitare. Anche gli occhiali partecipano. con edizioni limitate dei modelli clou del momento o portaocchiali “dedicati”. Non tutti pensano al gadget, c’è chi coglie l’occasione per brindare al nuovo negozio come Marinella in Via Manzoni. O Costume National nel “distretto” di Corso Como. Chi come Biffi di Corso Genova espone le creazioni di cinque designer africane emergenti, presentate dall’emersa, anzi nota Stella Jean. C’è chi come Braccialini lancia una nuova clutch chiamata Tiger e chi come Federico Sangalli organizza una performance in onore di Valentina Cortese proprio sul palcoscenico del Teatro S.Babila che ospita la mostra dedicata alla diva. Luoghi fulcro il quadrilatero, Corso Vittorio Emanuele e dintorni, con diramazioni fino in Via Solferino, Corso Como e Via Spadari, per leccornie.
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