giovedì 7 novembre 2013

SINDROME HARFERGRE O MARILYN?

 Marilyn sirenetta
 Harald Bella Chioma
Perché a Haugesund, città nel sud della Norvegia, ci sono tanti parrucchieri?  Si chiamano con il nome francese  friseur o hair stylist, hanno saloni spaziosi e scenografici, con arredamenti caratterizzati, di design o classicheggianti. Sulla Haraldsgaten, la via principale che corre parallela al lungomare o meglio al lungofiordo e nelle vie intorno  se ne calcola quasi uno ogni 50 metri. Considerando una popolazione cittadina di 35 mila abitanti, di cui un buon numero di uomini che per principio non vanno dal parrucchiere, i bambini e i neonati, numerosi in percentuale, e gli uomini ambiziosi, ma calvi, ci si domanda  come possano  lavorare tutti. Anche perché i capelli tipici delle norvegesi, sono proprio quelli presi a modello negli anni Settanta. Quelli che le donne mediterranee cercavano di imitare sottoponendosi a pesanti e continue stirature. E cioè lunghi, lisci, biondi, lucidi, apparentemente di facile manutenzione e quindi orribilmente invidiabili. Viene il dubbio, forse quelle capigliature non sono naturali ma frutto di una frequentazione  assidua e costante del parrucchiere?  Si accende, allora,  la speranza per le castane dal capello  mai abbastanza liscio e  mai abbastanza riccio.  Oppure è  possibile che dato il vento e l’umidità, caratteristiche climatiche prevalenti, i capelli norvegesi abbiano bisogno di cure attente  che solo un esperto può dare?   Oppure gli abitanti di Haugesund sono condizionati dal signore in bronzo che, capelli al vento e scudo in mano, domina la città dall’alto? E’ Harald il  primo re vikingo che unificò il paese  e nel momento culminante delle guerre di conquista, durate tre anni, non si tagliò mai né barba, né capelli, da cui il soprannome  Harfergre, bella chioma. Oppure  l’aver dato i natali al padre, snaturato e distratto, della bionda più sexy della storia (Marilyn Monroe) pesa come un karma sulla città?

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