L'ASSASSINO E' IN BIBLIOTECA?
Tra i luoghi più “ispiratori “ per
la scena di un giallo o di una storia di mistero le biblioteche occupano
sicuramente una posizione di rilievo. Spy story e noir sono pieni di delitti tra
i libri . Anche Guido Rovetta , medico specialista in reumatologia e docente
universitario, ha scelto questa ambientazione per il suo romanzo “La verità sul
mistero della biblioteca millenaria di Ruta di Camogli”(Erga Edizioni) e lo
rivela già nel titolo. Forse un po’ lungo, ma con una serie di
parole “chiave” per stimolare la curiosità. Tutti conoscono Camogli ma pochi
Ruta e anche chi la conosce forse non sa di una piccola e pregevole biblioteca
con terrazza e finestre affacciate sul
mare e sui monti dietro a S.Margherita. La Biblioteca gestita
dall’efficiente Maria Teresa Bora, aiutata da altri volontari come lei, triplica
il numero di visitatori da un anno all’altro. E questo è
dovuto anche alle iniziative
brillanti tra cui, l’ultima di questi giorni, per festeggiare i 15 anni della Fondazione
della biblioteca. E’ legata ai libri, naturalmente, in qualche modo anche al romanzo di Rovetta ed è virtuale. Si
tratta di una caccia
al tesoro con varie tappe settimanali
in cui si deve individuare, attraverso degli indizi dati on line sul sito www.cacciaaltitolo.it, il titolo di un
libro, collegato a un luogo particolare del territorio di Camogli. Se si riesce a trovarlo e lo si inserisce
correttamente si può procedere alla
tappa successiva. Per i vincitori sono previsti vari premi offerti dagli operatori
della zona.
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