martedì 2 aprile 2013

L'ASSASSINO E' IN BIBLIOTECA?


Tra i luoghi più “ispiratori “ per la scena di un giallo o di una storia di mistero le biblioteche occupano sicuramente una posizione di rilievo. Spy story e noir sono pieni di delitti tra i libri . Anche Guido Rovetta , medico specialista in reumatologia e docente universitario, ha scelto questa ambientazione per il suo romanzo “La verità sul mistero della biblioteca millenaria di Ruta di Camogli”(Erga Edizioni) e lo rivela  già nel titolo.  Forse un po’ lungo, ma con una serie di parole “chiave” per stimolare la curiosità. Tutti conoscono Camogli ma pochi Ruta e anche  chi la conosce  forse non sa di una piccola e pregevole biblioteca con  terrazza e finestre affacciate  sul  mare e  sui monti  dietro a S.Margherita. La Biblioteca gestita dall’efficiente   Maria Teresa Bora,  aiutata da altri volontari come lei, triplica il numero di visitatori  da un anno all’altro.  E questo è  dovuto anche alle  iniziative brillanti tra cui, l’ultima di questi giorni, per festeggiare i 15 anni della Fondazione della biblioteca. E’ legata ai libri, naturalmente, in qualche modo anche  al romanzo di Rovetta ed è virtuale. Si tratta  di una caccia al tesoro  con varie tappe settimanali in cui si deve individuare, attraverso degli indizi dati on line sul sito www.cacciaaltitolo.it, il titolo di un libro, collegato a un luogo particolare del territorio di Camogli.  Se si riesce a trovarlo e lo si inserisce correttamente si può  procedere alla tappa successiva. Per i vincitori sono previsti vari premi offerti dagli operatori della zona. 

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