venerdì 20 aprile 2012

CRONACHE DI UN FUORISALONE


Calca da stadio e insulti da curva sud, svenimenti, buttafuori inferociti, all’ingresso del party della Flos, per i 50 anni di lampade. Forse un po’ troppo per essere designato evento clou di ieri. Esposizione museale di tutti i pezzi e sala con tavolini di consultazione dotati di I-pad .
 Installazione di Carlo Bernardini
Di grande impatto anche  le nuove lampade di Nilufar. Cilindriche e leggere piovono dal soffitto  nel negozio in Via Spiga.  Molte, in giro, le opere d’artista luminose . Come le cinque lampade di Beppe Angiolini e Riccardo Goti in una lega di rame, stagno, argento.  Sono esposte nella boutique di Ermanno Scervino che dice “ La luce come un abito deve sapere esprimere il nostro modo di essere attraverso contrasti di chiari e di scuri”. Per un’altra connection moda-arte, da Zilli, nel  cortile di Palazzo Bagatti Valsecchi,  un’installazione luminosa di Carlo Bernardini crea affascinanti  prospettive.  A proposito  di connection, poltrone e divani sono i pezzi d’arredo che meglio funzionano da tramite con la moda. Per questo sono la palestra di sperimentazione per gli stilisti al primo approccio alla casa. Bianca Gervasio per Mila Schon continua con i tessuti Scalino e Nido per divanetto e poltroncina.  Alber Elbaz per Lanvin, in collaborazione con Frau, crea una poltrona rivestita da uno stampato con il logo orientaleggiante.Marni guarda alle sedute, ma in modo diverso. Fa produrre da ex detenuti colombiani cento poltrone in metallo e fili intrecciati di pvc colorato. Le espone nel cortile del negozio  e le fa  fotografare, con i dipendenti della maison, da Francesco Jodice. Per la mostra “L’arte del ritratto”.  Moncler lancia un divanetto a due posti con la trapuntatura del piumino, in  colore  neutro, come il primo piumino della storia. Anche Versace mette sulla dormeuse i tessuti iconici. Rose e fiori sono scelti da Anna Molinari, per gli imbottiti, ma non solo; la stilista di Blumarine  da anni disegna una collezione completa, che va dal letto al tavolo da pranzo, adorata dai russi. Gherardini, al debutto, il suo materiale logato preferisce applicarlo a un paravento, a una toilette, ad accessori vari, ma prende la rincorsa per arredare stanze d’albergo. 
 Indefinita di Angiolini-Gotti
 Lanvin
 Enrico Coveri 
Francesco Martini Coveri sull’onda del successo di chef e cibo,  punta sulle cucine. Iperfunzionali e tecnologicamente perfette  sono in un laminato  con coloratissime stampe  pop, come da DNA. Italia Independent riveste di tela denim il frigorifero Smeg e insieme battezzano Fab 28. Dirk Bikkembergs partecipa alla kermesse cavalcando un altro tema clou del momento, la bicicletta: di scena la Metropolitan bike 77/011 di Rizoma. Anche Dolce & Gabbana propone una bicicletta, ma tutta sua, come garantisce la stampa animalier.
Fuori dal coro, il gruppo Max Mara nel negozio Sportmax, presenta le sofisticate   librerie di Rimadesio in alluminio e vetro laccato, materiali riciclabili al 100%.  E lo fa con “Terre Emerse” intrigante scenografia di Giuseppe Bavuso.

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