sabato 27 gennaio 2024

L'ORIENTE SULLA SENNA

Non si poteva scegliere luogo migliore per l’Oriental Fashion Show tenutosi a Parigi durante la settimana della Haute Couture. Lo Shangri-la Palace, infatti, pur appartenendo alla multinazionale alberghiera di Hong Kong, è uno degli otto palazzi storici della ville Lumière. Nel 16° arrondissement, con vista a 360° gradi sulla Senna e la Tour Eiffel, fu costruito nel 1899 su progetto dell’architetto Ernest Janty per Roland Bonaparte, nipote del più famoso Napoleone. Restaurato e trasformato in hotel dal celebre progettista Richard Martinet, è una perfetta sintesi di art de vivre francese e fascino asiatico. Tra i suoi ristoranti anche l’unico cinese stellato della Francia. 




Qui, nei grandi saloni dalle tappezzerie con fili d’oro, hanno sfilato dieci esponenti dell’alta moda d’Oriente, più uno spagnolo. Abiti prevalentemente da sera, non certo facili da indossare e destinati a un mercato molto d’élite. Una passerella all’insegna della pace e della fratellanza, espressione della volontà di rafforzare sempre di più i legami tra i paesi. Difficile, ovviamente, parlare di tendenze comuni, più facile individuare in ogni collezione il riferimento al paese d’origine e alle sue tradizioni. L’egiziano Hany El Behairy ha puntato sui colori non dimenticando certo il nero e il bianco (foto in alto). Ika Butoni dall’Indonesia ha giocato sulla seta con stampe dei costumi locali. Gowher Gouvernet, una dei quattro  stilisti dal Turkmenistan,  con pantaloni e giacche si è più avvicinata a canoni occidentali(foto al centro). Anche Nazym Arunaz dal Kazakhstan con una profusione di tulle e volant di chiffon per abiti corti e camicie di seta da indossare con gonne al polpaccio (foto in basso). Molti i richiami all’Oriente, invece, dalla spagnola Rena.

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