martedì 28 aprile 2020

SOUNDS OF SILENCE





“Quello che gli occhi a volte non vedono“ una foto riesce a mostrarlo. Non è un’espressione di fastidiosa supponenza e neppure un velato rimprovero. E’ il tema che lega le immagini del progetto benefico Pop up per la raccolta di fondi a favore del Policlinico San Matteo di Pavia. Vi hanno aderito 75 fotografi e solo nei primi cinque giorni hanno già venduto settanta foto. Gli organizzatori Mauro Negri e Luca Tres dello storico Circolo fotografico Oltrepò di Broni e Arnaldo Calanco dell’Associazione Spazio 53 di Voghera hanno pensato che la forza silenziosa di una foto potesse essere il migliore riconoscimento alla dignità e alla  professionalità di medici e infermieri che ogni giorno, in silenzio, lottano per tutti noi. Le foto non raccontano il loro lavoro, ma richiamano quello che gli occhi non vedono, “sono un mezzo per creare conoscenza e coscienza, per unire e condividere”. Ecco il bianco e nero dell’americano Harry De Zitter, l’unico straniero, con il leone alato sulla colonna di piazza S.Marco che si staglia contro un cielo tempestoso. Così diverso da quello delle mille cartoline, quasi irriconoscibile. O la Baia del Silenzio a Sestri Levante di Lorenzo Callerio, con in primo piano la statua del pescatore, sfuggita a molti, tanto da sembrare un fotomontaggio. Irreale e incuriosente l’immagine di Roberto Cifarelli con uno strano specchio sulla riva del mare che riflette una lunga spiaggia con due persone che camminano. La foto di Lorenzo Bigano gioca sul contrasto della neve con coloratissimi murales: l’angolo di un campo da gioco con una tribuna? Le foto sono sul sito www.popupfotografia.it. Costano 50 euro l’una. Sono stampate in dimensione cm20x30 o 25x25 e montate su passepartout. Vengono spedite a domicilio nel giro di 30 giorni.   

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