giovedì 30 gennaio 2020

METTI UNA SERA AL CINEMA



Non è la prima volta che arriva a Milano. Dopo il battesimo italiano alla settimana del design, Mama Vodka sceglie per il suo ritorno il Cinemino. Una sala da 75 posti con un piccolo bar a livello strada. Un locale aperto da un gruppo di amici cinefili, all’apparenza di quartiere, ma con uno stile e una selezione di film assolutamente metropolitano. Perfetto per presentare una vodka con una storia non banale. Nasce a Copenaghen, è fatta di segale integrale e acqua di sorgente,            
distillata cinque volte e chi l’ha creata è una donna. Con un attento lavoro di cinque anni, Pauline Birch (nella foto) ha messo a punto un prodotto per chi, come lei, ama ritrovarsi la sera con le amiche, davanti a un buon drink. Tanto che ora a Copenaghen Mama Vodka è nei ristoranti e nei bar più di tendenza, conosciuta come la vodka che piace alle donne. Determinante per il suo successo al femminile anche la bottiglia design in cristallo riciclabile, con la scritta Mama Vodka rossa e un packaging che ricopia il colbacco bianco delle Royal Guards danesi. Sono piaciuti a tutti, signore e signori, i cocktail con Mama Vodka proposti nella serata da Maurizio Stocchetto( Bar Basso): Bernadette, rosso acceso per il pomodoro, e Cate, con vermouth dry. Due nomi non affatto casuali, ma legati al film di cui è seguita la proiezione Che fine ha fatto Bernadette? di Richard Linklater con Cate Blanchett. Una curiosa storia in equilibrio tra surreale, sentimentalismo, drammaticità e ironia (foto di Carlotta Coppo).




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