giovedì 30 gennaio 2014

GUEPIERE O PANTOFOLE?

 De Fonseca
 Agent Provocateur

Si ha appena finito con Babbo Natale e rosso Capodanno, e senza un attimo di tregua ci assale S.Valentino. Ma bisogna avere una data stabilita per un dono o, in questo caso, per dimostrare il proprio amore? E poi è possibile  che chi vuole fare un regalo all’amato/a preferisca farsi consigliare da una vetrina o dalle pagine di una rivista? Non conosce abbastanza il proprio partner, in questo caso la propria partner, per sapere se sia più stimolata e appagata da una guepière, of course   di pizzo rosso,  o da un paio di pantofole , sì proprio pantofole. Con scritta I love you e cuore, certo, ma sempre pantofole. Un tempo sinonimo dell’anti sensualità, specchio della monotonia casalinga , emblema della routine, antagonista spietato del batticuore   ora la pantofola viene suggerita come pegno d’amore  per la coppia felice.  Certo le fantasie erotiche non hanno confine, ma le pantofole rappresentano una palestra da mettere a dura prova  anche  virtuosi dell’ eros a livello  del   divino marchese.
Ma tornando al tema delle date fisse, le ricorrenze sembrano essere diventate un trend  in crescendo. Perfino le aziende  non si limitano più a festeggiare i cinquanta, i cento anni, i vent’anni, ma puntano  su numeri più improbabili come il 130. Forse chissà si arriverà a festeggiare gli anni, numeri primi. E avanti così fino ad avere una celebrazione ogni anno, ma anche ogni mese, ogni giorno e perché no, ogni ora. Si porrà il problema della comunicazione, ma internet verrà in aiuto.

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