venerdì 22 marzo 2013

CHI BELLA VUOLE APPARIRE MOLTO DEVE SOFFRIRE...O NO?

Maria Costarella
 Gian Paolo D'Alessandro

La bellezza è una questione di proporzioni. Frase a effetto, ma un  po’ teorica . E invece, a dimostrarne la veridicità, con foto alla mano, è  Gian Paolo D’Alessandro, odontoiatra estetico: “Ecco come un sorriso diverso può rendere meno invadente un naso troppo pronunciato”. Con “sorriso” intende, naturalmente, la dentatura. E la cosa interessante è che la modifica risolutiva  si ottiene senza   aggressive trapanazioni, violente estrazioni, punitivi attacchi di bisturi. Si è seduti sulla poltrona  del dentista   con tutte le luci del caso e “si dialoga” con un signore in camice bianco, anche per un giorno intero. Ma le sedute sono interrotte da piacevoli pause per un drink o uno spuntino, per ascoltare musica, per rilassarsi, come nel salotto di casa. E il  tutto avviene  nel centro di Milano, al San Babila Medicina Estetica (www.medicinaesteticasanbabila.com). In un primo incontro D’Alessandro studia il viso e prepara una simulazione sul “paziente”, che può così vedere l’effetto finale. Le modifiche possibili sono svariatissime, da quelle per migliorare il sorriso e quindi il viso, nel senso più classico,  a veri e propri virtuosismi. Come le decorazioni sui denti, richieste di recente anche  da Lady Gaga. La cantante, icona del tremila,  non è l’unico vip ad affidarsi alla “creatività dentistica” di D’Alessandro.   Ce ne sono svariati, considerando che, oltre a Milano, ha studi a Perugia, Montecarlo e Mosca, ma ovviamente non rivela i nomi.  Non sono solo gli interventi sui denti che possono migliorare un volto. Nel Centro, diretto  da Cesarina Ferruzzi e dalla giovane nipote  Margherita Bosi, lavora anche Maria Costarella, medico chirurgo specializzata in Medicina e Chirurgia Estetica con un master in Chirurgia Estetica Morfodinamica e in Scienze Tricologiche.   Anche per Costarella la frase "Chi bella vuol comparire molto deve soffrire" perde significato. Nemica acerrima del bisturi, rallenta l’invecchiamento e cura i difetti, anche del corpo, solo con creme e punture, assolutamente indolori. E sull’efficacia dei suoi “sistemi” lei è la migliore testimonianza. Se non si sapesse delle  lauree e del fornito curriculum a vederla  potrebbe sembrare una giovanissima stagista. Inutile dire che dalle sue prime parole   emerge  una competenza a 360°, studi di psicologia compresi . Da lei  si viene a sapere che i visi dall’ovale perfetto, con zigomi poco pronunciati, sono quelli che invecchiano di più. O ancora che una donna per rallentare l’invecchiamento, dovrebbe “cautelarsi” già sui quattordici anni, difendendo la pelle dal sole  (nemico peggiore  del fumo) e curando l’acne con frequenti pulizie del viso.   


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