Ci sono nuove tendenze per questo Natale? Una è l’anticipazione a inizi novembre. Il calendario dell’Avvento ha già avuto il tempo di impolverarsi e i cioccolatini, se ci sono, di diventare rancidi. Gli abeti veri hanno cominciato a perdere gli aghi e i regali nascosti di Babbo Natale sono già stati scoperti dai bambini più intraprendenti. A parte questo si può dire che il rosso non è più il colore sovrano. Si parla di azzurro, di verde che fa sempre ecologico e addirittura del discussissimo viola. E questo vale anche per gli alberi.
Louis Vuitton in collaborazione con Lego ha proposto, in tutte le sue vetrine nel mondo, alberi di Natale fatti di mattoncini che riproducono monumenti francesi noti. A Milano, in Via Montenapoleone c’è l’albero simil Torre Eiffel realizzato con i bauli monogrammati su fondo azzurro, fatti di mattoncini. Certo l’ecologico si fa sentire, sono calati notevolmente gli acquisti di alberi veri e c’è stata un’impennata di alberi finti. Nel Christkindlimarkt, di Zurigo, il più grande mercatino di Natale al coperto d’Europa, il famoso abete di Natale di 15 metri non è più illuminatissimo. Per chi lo vuole più splendente, ai suoi piedi ci sono quattro biciclette elettriche con generatore integrato per far risplendere, a forza di pedalate volontarie, le 300 palle natalizie. Anche nei regali c’è un occhio di riguardo agli sprechi, assolutamente in antitesi al consumismo dell’inutile idea regalo, da sempre pezzoforte del Natale. I cofanetti-regalo con viaggi e soggiorni sono più che mai ambiente-oriented e mirati per indirizzarsi a chi li apprezza davvero. Come i Boscolo Gift. Si va da Eco Retreats, fine settimana in eco hotel ai Veggie d’autore con una selezione di ristoranti vegetariani, vegani, crudisti, plant-based, uno degli ultimi trend alimentari. Oltre a Un giorno in cantina nelle aziende vinicole emergenti o Grandi Cru in giro tra i produttori più importanti.
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