UN EROE DA SCOPRIRE
Sull’eternità dei classici nella letteratura si è
tutti d’accordo. Anche se non possono forse più dare le emozioni che potevano
trasmettere ai tempi della loro uscita. Ma è interessante leggerli e rileggerli
per riflettere sui temi trattati, trovarne una nuova interpretazione o qualche
messaggio magari non evidenziato nel passato e invece di grande attualità. Non
è un esercizio letterario fine a se stesso, ma un aggiornamento di lettura. Per
questo è piaciuta a un pubblico assolutamente eterogeneo la lettura-spettacolo del Don
Chisciotte di Pino Petruzzelli(nella foto), autore e regista del Teatro Stabile di Genova, alla serata di apertura della
diciassettesima edizione di Tigullio a
Teatro. Il luogo, il parco di Villa Durazzo a S.Margherita Ligure, può
avere senz’altro attratto gli spettatori, intervenuti numerosi. Ma non può aver
motivato la loro attenzione e i loro applausi. Considerato che fra i presenti
c’erano bambini, giovanissimi, non certo intellettuali e soprattutto che tutto
era affidato alle parole lette e ai commenti, con solo qualche raro intervento
musicale. La bravura di Petruzzelli sta nell’aver evidenziato un nuovo aspetto
dell’eroe di Cervantes. E cioè quel lottare per la dignità delle persone, per
riconoscere a ognuno, anche al più umile, un ruolo, per stimolarne i sogni, perfino al prezzo di diventare ridicolo. In sostanza il coraggio di perdere un
apparente e solo formale decoro, per restituire quello vero agli altri. Alla
ragazza del popolo che diventa Donna Dulcinea, alle prostitute che lui chiama
per nome e considera individui, al di là della loro professione, allo stesso
Sancho Panza. Ogni tanto l’attore-regista interrompe la narrazione per qualche
commento di confronto con il mondo contemporaneo. Senza sfoggi e senza aver l’aria
di insegnare qualcosa, ma solo per far emergere l’attualità del Don Chisciotte.
Tigullio a Teatro, prosegue questa
sera con i racconti della Divina Commedia,
e domani con Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery. Gli spettacoli
sono entrambi alle 21, sempre a Villa Durazzo. Un’ottima occasione, se si
arriva entro le 18, per visitarne gli
interni dai preziosi arredi. www.teatroipotesi.org
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