Nonostante le miriadi di palazzi, giardini, monumenti, musei che
ci sono a Firenze l'Officina Profumo-Farmaceutica Santa Maria Novella continua
a essere un punto d'attrazione. Certo non è il turista becero e nemmeno quello
del Guinness della bandierina a
volerla conoscere, ma sono in tanti a desiderarne i saponi, le
creme, le
fragranze in confezioni di impareggiabile eleganza. Sono più che una
garanzia quei 400 anni di preparazioni artigianali, con materie
prime di eccellenza proprio come quelle utilizzate dai frati domenicani
nell'infermeria del convento, con l'integrazione di macchinari e tecnologie
d'avanguardia, solo per la sicurezza della perfezione. Sono un patrimonio che
va al di là della raffinatezza del prodotto. Non è un caso che l'Officina venda
nelle principali città italiane e abbia monomarca da New York a Parigi, da
Londra a Seul,dall'Australia al Giappone, al Bahrain. Non hanno certo il
fascino del vecchio edificio di via della Scala, che da maggio 2014 si è
arricchito di un giardino che rievoca l'hortus
conclusus.Ma riconfermano il valore della tradizione. Per questo il nuovo
negozio a Genova-Nervi, inaugurato sabato scorso, assume un significato particolare.
E non è per l'ambiente con soffitto a volta, piuttosto che per il piccolo
spazio esterno che accoglierà le erbe officinali e neanche per l’arredamento
ben studiato. Dietro c'è un'altra storia di artigianato d'eccellenza. Che è
quella dei proprietari Andrea e Pippo Costella, ultimi esponenti di una
famiglia che dal 1828, nella bottega di Via San Lorenzo a Genova, forniva
pennelli di ogni genere alle navi del Porto(v.foto di famiglia in bianco e nero). E ora nel negozio di Via Oberdan
in una vetrina sono esposti i vecchi pennelli da barba ispiratori e la nuova
linea fatta da rasoio in ottone, pennello in puro tasso argentato con manico
in ottone e noce americano, pettine e spazzolina per la cura di barba e baffi.
Una collezione per veri dandy che da gennaio si potrà acquistare in tutti i
monomarca Officina Santa Maria Novella del mondo.
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