“I sogni son desideri…” è scritto tra i bozzetti di Gaia Lucchini esposti al FLA FlavioLucchini Art Museum di Milano. Nel mitico film d’animazione di Walt Disney era l’esortazione di Cenerentola agli amati animali di non smettere mai di sognare. Perché a volte i sogni si avverano. Così è stato per Gaia e la prova è da vedere nella piccola mostra, aperta fino al 23 dicembre, in una delle sale dell’enorme museo ricavato nel rifugio antiaereo dell’ex fabbrica ora Superstudio Più, dove sono esposti più di 700 lavori di Flavio Lucchini, art director e creatore di Amica, Vogue Italia, Donna ecc.
Sono tre abiti originali e disegni di abiti, di cui svariati utilizzati per spettacoli teatrali. Soprattutto i bozzetti, nella loro varietà, tracciano bene la figura di Gaia, figlia d’arte al 100% (Il padre è Flavio Lucchini, la madre è Gisella Borioli, giornalista pluridirettore e insieme fondatori dei quattro Superstudio) ma soprattutto il suo talento e la sua variegata formazione. Appassionata di ballo e ballerina lei stessa, dopo gli studi di danza e coreutica contemporanea tra Milano e Parigi, prosegue con studi d’arte a Providence e di fashion design a New York. Da anni vive a Dubai, dove con il suo brand Miss Gaja crea i costumi dei musical più famosi in scena all’American School of Dubai. Ma anche abiti "da sogno" per balli importanti. Come i due esposti, uno nero, l’altro bianco. Tra i bozzetti, tutti indossati, i pezzi più evocativi, appena usciti da una fiaba non ancora raccontata. Come quelli con frange che ricordano la leggerezza trasparente della medusa, o l’abito veramente da sirena, piuttosto che un ondeggiare di fasce bianche e nere intorno a un lungo tubino per una “zebra couture”. Ma anche “a sorpresa “il classico abito scuro maschile.



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