venerdì 3 ottobre 2025

LE GIOIE DELLA VITA

Fa piacere vedere come il gioiello si possa rinnovare, specie se l’elemento in più non è la preziosità dei materiali, pietre o metalli, ma il contributo di creatività. E’ il caso dei gioielli scultorei di Rossella Taffa, in mostra fino al 5 ottobre allo Spazio Brera Statuto 12, a Milano. Realizzati in bronzo e in argento, alcuni pezzi unici, colpiscono per le forme, dove il movimento è sempre  presente. 



Ecco, per esempio, l’anello in bronzo dorato con uno slancio che ricorda una spirale (a destra). O, sempre in bronzo dorato, il ciondolo Abbracci che simula una foglia mossa dal vento (a sinistra). Il senso della leggerezza è la caratteristica comune, ma anche nell’anello, interamente in bronzo dorato della serie Chevalier, tagli irregolari sulla superficie creano un movimento che toglie peso. Sono tutte piccole opere che si rifanno all’antica arte orafa della fusione a cera persa, a cui Rossella Taffa si è avvicinata incontrando l’orafa Diana di Bari. “Un raggio di luce su una pietra naturale...una forma insolita di un sasso sono solo esempi di come la mia immaginazione... mi porti a plasmare materiali naturali in una sintesi di armonia scultorea” spiega Taffa “Il mio obiettivo è creare oggetti esclusivi che vadano oltre l’ornamento, ma diventino espressioni di scelte personali”. E sembra proprio che sia riuscita nell’intento. Ad affiancare e a fare da cornice ai gioielli di Rossella Taffa, i kimono  e i caftani di Laross Unconventional Chic. Disegnati da Rossella Molteni, con un passato di giornalista e redattrice di moda, sono capi, spesso pezzi unici, in velluto di seta tinta unita e stampati che, pur ispirandosi a capi orientali molto connotati, diventano nell’interpretazione di Molteni dei kimonoaporter (sua definizione) perfetti da città, per il giorno e per la sera. 
 

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